SPAZIO

Samantha Cristoforetti di nuovo sulla Terra, storico ammaraggio: saluti e sorrisi, si regge già in piedi. Rivedi il volo - di Paolo Ricci Bitti

Samantha Cristoforetti diretta live oggi 14 ottobre: segui il rientro dall'iss fino all'ammaraggio - di Paolo Ricci Bitti
Samantha Cristoforetti diretta live oggi 14 ottobre: segui il rientro dall'iss fino all'ammaraggio - di Paolo Ricci Bitti
Venerdì 14 Ottobre 2022, 15:42 - Ultimo agg. 20 Marzo, 11:54

Le prime foto di Samantha Cristoforetti di nuovo terrestre

Le prime foto di Samantha Cristoforetti di nuovo terrestre: sono state scattate sul ponte della nave-appoggio Megan che ha recuperato la navicella Freedom

Ed ecco i suoi compagni di viaggio

Robert Hines
Jessica Watkins
Kjell Lindgren

 

Samantha Cristoforetti in gran forma: dopo 170 giorni nello spazio si regge già in piedi

In forma, subito capace di reggersi in piedi e poi di salutare ad ampi gesti e poi sorrisi e felicità bambina: ecco Samantha Cristoforetti all'uscita dalla navicella Freedom dopo 170 giorni nello spazio. E' stata l'ultima ad essere "estratta" dalla capsula dopo Robert Hines, Kjell Lindgren e Jessica Watkins, tutti in ottime condizioni sul ponte della nave appoggio che ha recuperato la capsula. La trentina arriverà oggi alle 16 a Colonia dove l'attendono il compagno Lionel Ferra, la figlia Kelsi Amel e il figlio Dorian Lev. Nella stessa città sarà affidata al team di medicina spaziale dell'Esa mentre si riadatterà alla gravità terrestre presso il Centro Europeo Addestramento Astronauti (Eac) dell'Esa e la struttura "Envihab" del Centro aerospaziale tedesco (Dlr).

 

Aperto il portellone della navicella, un medico entra e controlla le condizioni dell'equipaggio

Aperto il portellone della navicella, un medico entra e controlla le condizioni dell'equipaggio: i quattro astronauti sono ancora assicurati ai sedili

Completato il recupero della navicella che è stata issata sul ponte della nave appoggio

Completato in tempi assai rapidi il recupero della navicella che è stata issata sul ponte della nave appoggio

La terrificante caduta della navicella avvolta da plasma carminio a 1.600 gradi centigradi

Dopo 5 orbite la navicella CrewDragon ha ridotto ancora la velocità venendo definitivamente risucchiata, all'altezza di 6mila chilometri, dall'attrazione terrestre. La capsula è sempre più avvolta da plasma carminio fiammeggiante a 1.600 gradi: una meteora incandescente sullo sfondo dello spazio nerissimo. I colori passano dal rosso carminio all'arancione, poi giallo e infine la navicella è circondata dal celeste del cielo sull'Atlantico. E poi la velocità cala ancora fino a quando fioriscono in cielo i quattro enormi paracaduti biancorossi: le onde del Pacifico sono là sotto, morbide e fresche.

Ecco le immagini dell'ammaraggio, il primo di un astronauta italiano

Ecco le immagini dell'ammaraggio, il primo di un astronauta italiano

Navicella Freedom ammarata: tutto ok a bordo, la capsula viene recuperata dalla nave appoggio

Navicella Freedom ammarata al largo di Jacksonville, nord della Florida: tutto ok a bordo, la capsula viene recuperata dalla nave appoggio che la isserà sul ponte. Solo allora usciranno gli astronauti che appaiono comunque in ottime condizioni: Samantha Cristoforetti e gli americani Bob Hines, Kjell Lindgren e Jessica Watkins, della Nasa, sono inquadrati dalle telecamere interne della capsula di SpaceX.

La traiettoria della navicella Freedom: 5 orbite attorno alla Terra prima del tuffo nell'Atlantico

Ecco, ricostruita da SpaceX, ideatrice e costruttrice della navicella Freedom, la traiettoria che la porterà all'ammaraggio: dal distacco dell'Iss la capsula compie 5 orbite attorno alla Terra prima del tuffo nell'Atlantico.

Freedom in volo verso la Terra: rivedi il distacco dalla stazione spaziale internazionale

A oltre tre ore dal distacco dalla stazione spaziale internazionale la navicella Freedon con Samanta Cristoforetti e gli americani della Nasa Bob Hines, Kjell Lindgren e Jessica Watkins continua "nominalmente" (regolarmente) la sua traiettoria verso la Terra.

In un tweet della Nasa lo spettacolare distacco (undocking) della navicella.

 

L'Iss si allontana: le maestose immagini della stazione spaziale che si staglia nel nero del cosmo

La telecamere della navicella Freedom inquadrono l'Iss mentre si allontana: uno scenario maestoso che gli astronauti possono seguire dagli oblò e degli schermi dedicati anche ai controlli dei parametri della navigazione.

Freedom in caduta controllata verso la Terra: ogni 90 minuti compie un'orbita sempre più bassa

La navetta Freedom  si sta allontanando dall'Iss, per quasi 5 ore ogni 90 minuti compirà orbite complete sempre più basse attorno alla Terra prima della picchiata finale. Le comunicazioni saranno sempre possibili eccetto per 8 minuti durante i quali la capsula viene avvolta da plasma fiammeggiante a una temperattura di oltre 1.600 gradi.

Distacco avvenuto: la navicella Freedom fa rotta verso la Terra

Azionando i 12 motori Dragon la navicella Freedom si è staccata dal nodo 2 Zenith dell'Iss: il distacco avviene molto lentamente con piccole manovre in automatico. Gli astronauti controllano i parametri su grandi schermi touch e tamburella con le dita sulle cosce. Sono addestrati e pronti a tutto ma l'emozione resta fortissima.

Slitta di mezz'ora il distacco della navicella

Il comandante Kjell Lindgren della navicella Freedom è stato informato che l'undocking è stato spostato di 30 minuti, ovvero alle 18.05 ora italiana. L'ammaraggio è ora previsto alle 23.10.

Il distacco della navicella Freedom dall'Iss alle 17.35

Ultimi minuti della navicella Freedom agganciata alla stazione spaziale internazionale: il distacco, undocking, confermato alle 17.35. I quattro astronauti sono assicurati con le cinture ai posti, dovranno intervenire solo in caso di emergenza.

Via libera: chiuso il portellone della navetta Freedom

Via libera: è stato chiuso il portello della navetta Crew Dragon Freedom che riporta a Terra l'astronauta Samantha Cristoforetti, dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), e i suoi tre compagni dell'equipaggio Crew 4, gli americani Nasa Bob Hines, Kjell Lindgren e Jessica Watkins. Il distacco della navetta dalla Stazione Spaziale Internazionale è previsto alle 17,35 e il viaggio verso la Terra durerà poco più di sette ore, con l'ammaraggio previsto alle 22,50 nell'oceano Atlantico, al largo di Jacksonville

Gli astronauti sono entrati nella navicella Freedom

Samantha Cristoforetti, Kjell Lindgren, Bob Hines e Jessica Watkins sono entrati nella navicella Freedom: prima di assicurarsi con le cinture stanno effettuando gli ultimi controlli. Con loro acqua, succhi di frutta e snack. 

Aurore accompagneranno la discesa della navicella verso l'Atlantico

Scenari sfavillanti per il rientro di l'astronauta Samantha Cristoforetti: l'attività solare di queste ultime ore potrebbe infatti generare delle spettacolari aurore alle alte latitudini, regalando un indimenticabile sfondo al rientro della navetta Crew Dragon in programma per stasera. A dirlo sono gli esperti del Dipartimento Ambiente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). «Gli effetti dell'attività solare sulla Terra di queste ore sono alquanto particolari», scrivono in un post su Facebook. «Un'emissione di massa coronale, rilasciata qualche giorno fa dal Sole, ci ha appena sfiorato, alterando il campo magnetico terrestre. Nello stesso tempo, l'azione combinata di un brillamento di piccola intensità sta generando disturbi radio sull'Italia e sull'Europa. In particolare, agli utilizzatori di sistemi di posizionamento attraverso ricevitori Gps vi è un'accresciuta possibilità che le informazioni siano affetti da errori significativi. L'aspetto scenografico di queste alterazioni potrebbe portare alla comparsa di aurore alle alte latitudini, proprio oggi e nei prossimi giorni, forse regalando a Samantha un fondale davvero straordinario».

Sull'Iss iniziate le operazioni di undocking: l'equipaggio ha già indossate le tute di SpaceX

Iniziate sull'Iss le operazioni di undocking, distacco, della navicella. L'equipaggio Crew-4 con Samantha Cristoforetti ha già indossato le tute di SpaceX. Gli astri 7 fra astronauti e cosmonauti dà una mano nel completare l'elenco infinito di controlli da effettuare.

di Paolo Ricci Bitti

Samantha Cristoforetti è di nuovo sulla Terra con l'equipaggio Crew-4: alle 22.55 del 14 ottobre la navicella CrewDragon Freedom è ammarata con eleganza nell'oceano Atlantico al largo di Jacksonville, nord della Florida. Che meraviglia respirare finalmente l'aria fresca del mare, sentire la brezza sul viso e  il profumo dell'acqua salata dopo 170 giorni chiusi in quel grande camper che è l'Iss con gli impianti dell'aria condizionata che ronzano nelle orecchie.

L'attesa

Samantha Cristoforetti oggi 14 ottobre tenterà di nuovo il rientro sulla Terra con l'equipaggio Crew-4.  Il nuovo orario di partenza dalla stazione spaziale internazionale, sempre in attesa delle previsioni meteorologiche sulla Florida, è stato fissato per le 17.35 (ora italiana) con le operazioni di undocking (distacco) che inizieranno verso le 16. Ammaraggio, mai capitato prima ai sei astronauti italiani che l'hanno preceduta,  previsto per le 22.50 sempre odierne. La diretta tv streaming è più sotto.

Aggiornamento: l'ammaraggio slitta alle 23.10.

Un ultimo sospiro guardando dalla cupola la Terra celeste e le spazio infinito nerissimo, un tweet con la doverosa citazione "Grazie per il pesce" tratta da uno dei suoi testi di formazione, Guida galattica per autostoppisti di Douglas Adams, e poi, dopo tre rinvii, è di  nuovo "CristofoReady" (come la chiamano gli americani) ovvero Cristoforetti pronta per iniziare il viaggio di ritorno dall'Iss dopo aver terminato la missione Minerva dell'Esa, un tuffo a 28mila chilometri orari che prevede anche l'ammaraggio, lo splashdown che riporta alle missioni Apollo

di Paolo Ricci Bitti

La diretta fino allo splash-down

Ricapitolando e salvo ulteriori peggioramenti delle condizioni meteorologiche sulla Florida le manovre di undocking (distacco) della navicella CrewDragon Freedom di SpaceX di Elon Musk, affittata dalla Nasa, ripartiranno verso le 16 per concludersi con lo splashdown al largo di Jacksonville, nord della Florida, una delle 7 zone prescelte tra Atlantico e Golfo del Messico. 

Con lei nella navicella Kjell Lindgren, Bob Hines e Jessica Watkins.

Dal momento del distacco dalla Iss della navetta Crew Dragon Freedom a quello dell'ammaraggio sono previste quasi 6 ore di caduta controllata.

Samantha Cristoretti, dell'Agenzia Spaziale Europea ha trascorso - a questo punto - 170 giorni sull'Iss nell'ambito della missione Minerva. Fra il 2014 e il 2015 sempre lassù la 45enne ne passò altri 199 per la missione Futura. E' stata la prima europea comandante dell'Isse ha raggiunto altri record grazie a 370 giorni complessivi nello spazio, quattro in più rispetto a Luca Parmitano, finora primatista italiano. Ed è seconda nella classifica femminile assoluta preceduta solo dall'inarrivabile americana Peggy Whitson (665).

Qui potrete seguire la diretta streaming della Nasa.

Qui la diretta dell'Agenzia spaziale Europea

La navicella CrewDragon di SpaceX di Elon Musk ammara nell'acque del Golfo del Messico rallentata da quattro grandi e manestosi paracadute biancorossi. Poi la navicella viene agganciata con una gru da una nave-appoggio: gli astronauti, un po' frastornati, sbarcano quindi direttamente sul ponte. La navicella si annerisce parecchio nell'attraversare a oltre 30mila chilometri orari l'atmosfera, con lo scudo termico che dove affrontare temperature superiori ai 1500 gradi centigradi, più di quelle di un altoforno. Di fatto la navicella è avvolta da plasma purpureo e fiammeggiante. 

La poesia per salutare lo spazio

Gli esperimenti

Tanti gli esperimenti effettuati, soprattutto all'interno del modulo-laboratorio europeo Columbus della Iss, sei dei quali progettati dall'Asi, dall'impatto della microgravità sull'apparato riproduttivo femminile alle conseguenze delle radiazioni sull'olio extravergine di oliva italiano. Tante anche le attività divulgative per le scuole e i primi video postati su TikTok da un'astronauta.

Il nuovo passaggio di consegne

Cristoforetti nel pomeriggio dell'altro ieri ha passato il comando della Stazione Spaziale Internazionale (Iss) al cosmonauta Sergey Prokopyev. Dopo avere ringraziato il centro di controllo e le agenzie spaziali partner dell'Iss, l'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha detto: «Grazie all'Italia, il mio Paese, per l'opportunità che mi ha offerto di essere a bordo della Stazione Spaziale». E' stata al comando della Iss per 15 giorni: il secondo comando più breve dopo quello della collega americana Shannon Walker, durato 11 giorni. È stata una cerimonia affollata: a bordo della Iss si trovano infatti 11 astronauti. «Qui a bordo c'è stato un processo di rotazione degli equipaggi alla Fast and Furious - ha detto l'italiana - È stato un comando breve, ma intenso. Sono stata fortunata ad avere avuto questa possibilità, è un piacere, un onore e un privilegio avere condiviso questa esperienza con voi», ha detto ancora. «Grazie a tutti». Ha detto ancora l'astronauta rivolgendosi al centro di controllo a Terra, alla Nasa, all'Esa.

 Restano a bordo della Stazione Spaziale i sette membri della Expedition 68: il nuovo comandante Prokopiev, arrivato a bordo il 21 settembre con l'americano Francisco Rubio e il russo Dmitrij Petelin più l'equipaggio della Crew 5 composto dagli americani Nicole Mann e Josh Cassada, la russa Anna Kikina e il giapponese Koichi Wakata.

I desideri dell'astronauta

«Spero di rivedere presto la mia famiglia, gli amici e di poter fare una bella doccia», ha detto l'astronauta trentina dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), nella call finale organizzata dalla Nasa.  Sulla fronte non c'era più il cerotto applicato il giorno prima dopo un piccolo urto - ha spiegato l'Esa - con lo spigolo di una delle tante strumentazioni installate sulle pareti dei moduli laboratorio.

«Al mio rientro a Terra vorrei passare molto tempo in mezzo alla natura». Logico dopo quasi sei mesi passati chiusi in un grande camper: la voglia di aria fresca e del profumo del prato arrivano subito al terzo posto fra i desideri degli astronauti dopo gli abbracci ai familiari e l'imprescindibile doccia.

Dopo l'ammaraggio e le visite di controllo in Florida Samantha Cristoforetti raggiungerà subito Colonia, dove abita con la famiglia (il compagno Lionel Ferra, la figlia Kelsi Amel e il figlio Dorian Lev) e dove si trova il Centro europeo dell'Esa per l'addestramento degli astronauti. 

Samantha Cristoforetti con il compagno francese Lionel Ferra e i figlio Kelsi Amel e Dorian Lev: la foto era stata appiccicata dall'astronauta trentina sulla borsa degli attrezzi usata durante la passeggiata spaziale. 

Rispetto alla sua prima volta nello spazio, con la missione Futura dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), AstroSamantha ha detto che «allora aveva tante cose da imparare ed essere nello spazio era così emozionante che oggi il ricordo dei suoi primi giorni è confuso». «In questa seconda missione - ha aggiunto - ho potuto apprezzare molto di più quanto stava accadendo e cogliere più dettagli». È senz'altro positivo il bilancio di questa seconda missione, Minerva, dell'Esa, iniziata nell'aprile scorso e ormai alle ultime battute, ma nella quale ha segnato record importanti, come essere la prima astronauta europea ad affrontare una passeggiata spaziale e ad avere il comando della Iss. Importante anche il bilancio degli esperimenti scientifici continuati o avviati da questo equipaggio.  

 

Nessuno dei sei astronauti italiani che ha preceduto Samantha Cristoforetti ha utilizzato la manovra dell'ammaraggio, lo splashdown, divenuta celebre durante le missioni Apollo e non utilizzata da russi e cinesi. Franco MalerbaMaurizio CheliUmberto GuidoniRoberto Vittori, Paolo Nespoli e Luca Parmitano sono tornati a terra con lo Space Shuttle che planava maestosamente come un aliante oppure hanno sperimentato il duro impatto della navicella Sojuz sulla steppa del Kazakhstan. Del resto l'ammaraggio di navicelle con equipaggio è rimasto in soffitta dal 1975 (il programma Apollo-Sojuz che diede un bel calcio alla guerra fredda) al 2020 (avvento della privata CrewDragon). 

Con russi e cinesi

Samantha Cristoforetti è stata comunque addestrata ad ammarare anche con la Sojuz degli amici cosmonauti e persino con i cinesi: l'italiana partecipò a un inedito corso con i taikonauti quando sembrava che dovessero portare molti frutti i rapporti fra Esa e Agenzia spaziale cinese (Cnsa). Imparò, per l'occasione, il cinese (la sesta lingua che padroneggia) al punto da reggere - senza interprete - un'intervista alla tv di stato di Pechino.  Qui sotto la storia con un video imperdibile. Di fatto nell'epopea dell'astronautica solo l'italiana e il tedesco Matthias Maurer vantano questa triplice competenza.

Missione Neemo

Inoltre l'astronauta trentina, fra la missione Futura e la missione Minerva, è stata anche comandante di una missione Neemo nelle stesse acque dove farà lo splashdown: al largo della Florida è installata sul fondo del mare una base della Nasa che serve per addestrarsi, testare attrezzature ed effettuare esperimenti scientifici. Con lei c'era anche l'americana Jessica Watkins, ex nazionale di rugby a 7, che sta partecipando con lei alla missione Minerva.

Paolo Ricci Bitti

 

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