Space Weather, in Italia parte lo studio per prevenire i danni delle tempeste solari: blackout e aerei in tilt

Space Weather, in Italia parte lo studio per prevenire i danni delle tempeste solari: blackout e aerei in tilt
Space Weather, in Italia parte lo studio per prevenire i danni delle tempeste solari: blackout e aerei in tilt
Martedì 8 Febbraio 2022, 18:56 - Ultimo agg. 10 Febbraio, 11:53
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Blackout, interruzioni nelle comunicazioni, traffico aereo in tilt, animali e navigatori che perdono la bussola. Ma anche satelliti scientifici e commerciali fuori uso e pericoli per gli astronauti che ormai abitano fuori dalla Terra. Sono i rischi dello Space Weather, il cosiddetto meteo spaziale che, influenzato dalle attività del Sole, riguarda molto da vicino anche la vita sulla Terra provocando danni stimati in centinaia di miliardi di euro. Tanto che si stanno incrementando gli studi sulla meteorologia spaziale che, con il decuplicarsi delle missioni e del business spaziale, sta diventando una disciplina scientifica strategica per fare previsioni che riguardano i cambiamenti delle condizioni meteo nello spazio astronomico in conseguenza dell’attività solare.

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«Negli ultimi decenni, in conseguenza del crescente impatto socio-economico di alcune manifestazioni dell'attività solare, si è progressivamente sviluppata una nuova disciplina, identificata come space weather, tradotta abitualmente in italiano come 'meteorologia spaziale', che studia questi fenomeni con l'obiettivo di cercare di mitigarne gli effetti e di sviluppare efficaci modelli di previsione» spiega Umberto Villante, presidente di Swico, che anticipa così i temi sul tappeto del secondo Congresso della Space Weather Italian Community (Swico) che l'Agenzia Spaziale Italiana ospita da mercoledì 9 e fino a venerdì 11 febbraio prossimi.

Professore emerito del Dipartimento Scienze Fisiche e Chimiche dell'Università degli Studi de L’Aquila, Villante apre così il sipario su fenomeni ancora poco conosciuti dal grande pubblico come le attività solari che però «interagiscono con l’ambiente circumterrestre, innescando processi in grado di generare notevoli inconvenienti tecnologici e sociali sul nostro pianeta». E la nuova disciplina studia «come sia possibile cercare di mitigarne gli effetti e come sviluppare efficaci modelli di previsione» perché il meteo spaziale, fatto anche di violente tempeste solari, «può influire nella vita di tutti giorni sulla Terra e direttamente sulla vita dei cittadini».

«In conseguenza del progressivo e crescente utilizzo di tecnologie sempre più sofisticate, molto sensibili alle manifestazioni dell’attività solare, sempre più frequentemente, si registrano - spiega Villanti - difficoltà nelle comunicazioni, problemi nel controllo del traffico aereo, interruzioni nella distribuzione di energia elettrica, danni ai satelliti di ogni tipo - scientifici, commerciali, per telecomunicazioni - e tutta una serie di altri inconvenienti» non banali per la società umana ormai sempre più collegata e connessa. Il presidente di Swico ricorda che questi rischi avvengono «in conseguenza di eventi quali brillamenti solari, esplosioni di massa della corona, emissione di particelle energetiche, un complesso di fenomeni questo che viene abitualmente denominato come 'tempesta solare', oltre all’innesco di tempeste geomagnetiche o di meravigliose manifestazioni aurorali».

Dunque la comunità scientifica e tecnologica del settore ha deciso di riunirsi in nuovo Congresso che nasce come punto di incontro per affrontare tematiche quanto mai attuali. Il Gruppo Nazionale Space Weather - Space Weather Italian Community (Swico), costituitosi il 31 ottobre del 2014, vede riunito nella sede dell'Asi docenti, ricercatori e tecnologi di varie Università, dei maggiori Enti di Ricerca quali Ingv, Inaf, Infn, Cnr e Asi, insieme a rappresentanti di industrie e servizi italiani.

Obiettivo primario del gruppo Swico è «la valorizzazione delle notevoli competenze italiane nel campo della Meteorologia Spaziale», disciplina che, a partire dallo studio della fisica di base delle Relazioni Sole-Terra, si occupa di studiare e prevedere le perturbazioni spaziali originate dal Sole ed i loro effetti sui sistemi tecnologici nello spazio ed a terra e sugli organismi viventi, trasferendo quindi le conoscenze scientifiche di base ad un ambito più propriamente tecnologico e sociale di pubblica utilità.

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