Star Trek, il capitano Kirk tornerà nello spazio. Non con l'Enterprise, ma bordo della New Shepard di Blue Origin

William Shatner all'età di 90 anni diventerà l'uomo più anziano ad andare in orbita. L'attore dell'indimenticabile capitano Kirk sarà a bordo del secondo volo con passeggeri dell'azienda di Jeff Bezos

Star Trek, il capitano Kirk tornerà nello spazio
Star Trek, il capitano Kirk tornerà nello spazio
Lunedì 4 Ottobre 2021, 19:52 - Ultimo agg. 22:19
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Il capitano Kirk volerà nello spazio. La fiction diventa realtà: l'attore canadese William Shatner, indimenticabile capitano Kirk della serie Tv Star Trek, andrà nello spazio. Non a bordo della sua leggendaria Enterprise, ma a bordo della New Shepard di Blue Origin.

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Il 12 ottobre, William Shatner, diventerà anche l'uomo più anziano ad andare in orbita, dall'alto dei suoi 90 anni.

Batterà il record di Wally Funk, l'82enne che volò insieme a Jeff Bezos nel volo inaugurale di luglio. 

Insieme al capitano Kirk si imbarcheranno il vicepresidente di Blue Origin per le missioni e le operazioni di volo Audrey Powers e i co-fondatori di Planet Labs e Medidata, Chris Boshuizen e Glen de Vries. Per la società di Bezos si tratterà del secondo volo nello spazio sui tre previsti per il 2021.

«Ho sentito parlare dello spazio per molto tempo e ora colgo l'occasione per vederlo con i miei occhi. Che miracolo», ha detto Shatner commentando il suo prossimo viaggio che durerà qualche minuto per dar modo alla navicella non di fluttuare tra le stelle per anni luce ma più modestamente di superare la linea di Karman che segna, 100 km sopra il livello del mare, la frontiera dello spazio secondo le convenzioni internazionali. L'annuncio dell'equipaggio spaziale arriva mentre la Federal Aviation Administration passa all'esame timori e dubbi sulla sicurezza di Blue Origin sollevati da 21 fra dipendenti ed ex lavoratori della società.

In una lettera aperta pubblicata sul sito Lioness nei giorni scorsi hanno infatti denunciato il sessismo imperante all'interno della società e soprattutto carenze nella sicurezza, ignorate dai vertici per accelerare il programma di New Shepard e soprattutto per «fare progressi per Jeff».

«Secondo un ingegnere che ha firmato questa missiva, Blue Origin finora è stata fortunata per il fatto che non sia successo nulla. Molti degli autori di questa lettera affermano che non sarebbero a loro agio a volare su uno dei veicoli di Blue Origin», hanno scritto i dipendenti e gli ex lavoratori della società, fra i quali Alexandra Abrams, l'unica a essere uscita allo scoperto pubblicamente.

New Shepard di Blue Origin ha compiuto con successo 15 viaggi senza nessuno a bordo e uno in luglio con i primi quattro passeggeri, fra i quali lo stesso Bezos e suo fratello. La società ha respinto le accuse: l'amministratore delegato Bob Smith ha infatti spiegato che il programma New Shepard è passato attraverso un «meticoloso processo di certificazione. Chi afferma il contrario - ha tagliato corto - non è informato o semplicemente si sbaglia». Le accuse comunque sono uno schiaffo a Bezos e potrebbero indebolirlo nella sua corsa con Elon Musk per la conquista dello spazio.

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