Effetto Covid, in Italia l'uso di device e app è cresciuto del 35%. Ecco le app più scaricate

Effetto covid, in Italia l'uso di device e app è cresciuto del 35%. Ecco le app più scaricate
Effetto covid, in Italia l'uso di device e app è cresciuto del 35%. Ecco le app più scaricate
di Paolo Travisi
Mercoledì 10 Giugno 2020, 15:52 - Ultimo agg. 15 Febbraio, 03:17
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Il lockdown, imposto dalla pandemia da Coronavirus, ha trasformato molte abitudini. Anche quelle digitali. Secondo l'osservatorio Starting Finance Deal, se nel 2019 l'Italia era al primo posto in Europa per tasso di analfabetismo digitale, nei primi mesi del 2020, durante la quarantena, c'è stata un'impennata nell'utilizzo di device digitali, con una crescita del 35%. Motivata dall'esigenza dello smart working, ma anche dalla necessità di una socialità virtuale, a distanza. Infatti nei mesi di lockdown, secondo l'osservatorio, si sono trascorse fino a 6 ore al giorno su smartphone.


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Non è difficile crederlo. A beneficiarne il mondo delle app, a partire dall'ormai celebre Zoom, prima nella top ten stilata da Starting Finance Deal, con un pari a 60 volte, rispetto all'aprile del 2019, con 131 milioni di download. Un utilizzo spinto, in primis, dalla necessità di chiamate di lavoro, ma anche di svago collettivo. E con Zoom tanti i download per app simili come Microsoft Teams (nella top ten delle classifiche globali), Google Hangouts Meet (posizione otto della top ten generale e primo download in Italia per i dispositivi Android). Non si può non menzionare Houseparty, che solo in Italia ha avuto un aumento di 423mila download dall’inizio del lockdown.

Ampliando la classifica al mondo dell'intrattenimento digitale, con riferimento allo streaming di film e serie tv, a crescere sono state le piattaforme di Netflix e Amazon prime video. In Italia, Netflix, a partire dal 17 marzo ha avuto un aumento del 332% di accessi, mentre l'offerta video di Amazon ha segnato +101% nel download solo a marzo in piena fase 1. Sul fronte del gaming invece, i più scaricati sono l'ormai celebre, Fortnite, senza rivali, ma seguito da Clash of Clans e Minecraft primo download pay in classifica per i dispositivi Android.

Per i social, c'è stata una vera e propria scoperta per Tik Tok, il social più amato dai giovanissimi, che consente di realizzare video di pochi secondi con molti effetti grafici; la permanenza di adulti e ragazzi ha consentito, la conoscenza ravvicinata del mondo social frequentato dagli adolescenti. In Italia effetto boom, a fine aprile, con i l secondo posto in classifica nei download globali. 

«Purtroppo il Covid ha portato molti effetti negativi, come l'aumento di ansia nelle persone. Infatti sono nate app per l'assistenza della salute emotiva, tra queste la più scaricata è stata Youper, che attraverso l'intelligenza artificiale aiuta le persone a ridurre il panico e migliorare il loro umore e sonno - sottolinea Roberto Sfoglietta, AD di Starting Finance Deal - però l'impossibilità di recarsi in palestra e maggiore tempo libero hanno spinto le persone a riscoprire l'allenamento in casa. In settima posizione troviamo dunque un app sportiva, la più conosciuta (e scaricata)  è stata Nike training, che permette di eseguire una vastità di esercizi diversi a livello di tempo e di intensità». 

In questi mesi di lockdown abbiamo poi assistito al trionfo del food delivery con impennate dei download per Just Eat e Deliveroo: grazie a questi software, ristoranti ed esercizi hanno continuato a prestare servizio ai propri clienti ma al tempo stesso hanno potuto trovarne di nuovi. É il caso di Dishcovery, app, progetto audace e tutto italiano che ha saputo fronteggiare la crisi, consentendo ai ristoranti di far scaricare direttamente il menu e pagare attraverso la piattaforma: un’idea per non rinunciare al piacere della buona tavola, rispettando al contempo le distanze di sicurezza. 

«Nell'ottava posizione vi è invece la riscoperta di giochi tradizionali come UNO in versione digitale, che ha avuto la sua rivincita durante il Covid. Il dover stare a casa ha indubbiamente aumentato il desiderio shopping, infatti al nono posto della nostra classifica c'è Sherin che ha ottenuto un +80% - dice ancora Sfoglietta - infine, al decimo posto Spotify che ha registrato una crescita del 30% e ha deciso di adattarsi al momento introducendo brani più rilassanti, podcast sulla meditazione, più musica strumentale e meno dance».


 

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