Nella room «Non ti sopporto più», Roberto si lamenta che in amore finisce sempre col fare il «crocerossino». Le donne ne approfittano: lo «utilizzano» e poi lo lasciano. Interviene Alessandra, la psicologa che ha organizzato la room: «A volte le storie finiscono, non è un male». Ma parla Stefano, altro esemplare di uomo ferito: «Arrivarci alla fine di queste storie in maniera non dolorosa». Molti sospiri, qualche silenzio. Ma poi interviene...
Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati
NOTIFICHE ABBONAMENTI
LOGOUT