Consegne a domicilio, dopo i droni arrivano i robot

Consegne a domicilio, dopo i droni arrivano i robot
Sabato 21 Novembre 2015, 00:59 - Ultimo agg. 3 Novembre, 16:42
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Prima che Amazon o Google provochino un'invasione di droni per le consegne nei cieli, a bussare alla porta di casa per recapitare la spesa potrebbero essere dei piccoli robot, autonomi. È l'obiettivo della compagnia Starship Tecnhologies creata dai co-fondatori di Skype, Ahti Heinla e Janus Friis. I prototipi di robot sono già in fase di test e i primi servizi pilota partiranno nel 2016 negli Usa, in Regno Unito e in altri Paesi. Il progetto è molto più ambizioso di quello che sembra. «Vogliamo fare per le consegne locali quello che Skype ha fatto per le telecomunicazioni», spiega Heinla in una nota.



I robot di Starship promettono oltretutto di essere amici dell'ambiente perché sono elettrici e non producono emissioni CO2. Inoltre non «inquinano» cieli, «non volano, non sono droni», precisa la compagnia. Si tratta di automi che assomigliano al corpo di un'aspirapolvere, un po' più grandi, con tre ruote per lato, in grado di trasportare l'equivalente di due buste per la spesa in 5-30 minuti da un centro di smistamento locale o da un negozio.



Costano, spiegano i creatori, circa 10-15 volte meno delle attuali alternative di consegna per la spesa a domicilio. I consumatori potranno scegliere delle finestre di orario in cui ricevere gli acquisti e potranno monitorare la posizione del robot in tempo reale tramite applicazione.



All'arrivo tramite smartphone solo chi ha comprato i beni potrà sbloccare il congegno.
I robot sono autonomi al 99% grazie a sensori e software ad hoc, ma saranno comunque supervisionati da operatori umani.