Energia solare e agricoltura: l'innovazione
dell'agrovoltaggio dell'israeliana Doral

L'uso della dispersione controllata dell'acqua impedisce agli alberi di disidratarsi

Energia solare e agricoltura: l'innovazione dell'agrovoltaggio dell'israeliana Doral
di Giuseppe Crimaldi
Domenica 22 Maggio 2022, 19:38 - Ultimo agg. 24 Maggio, 09:50
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Generare energia da risorse rinnovabili e proteggere l'ambiente: è l'obiettivo sul quale, dal 2007, si concentra l'azienda israeliana "Doral", una delle 23 start up di eccellenza che nei giorni scorsi ha partecipato a Napoli al meeting internazionale sulle "Techagricolture", evento al quale hanno preso parte anche oltre 80 imprese italiane. Il gruppo Doral Renewable Energy Resources sviluppa progetti ed esporta tecnologie di altissimo livello oggi utilissime al settore agricolo (dai dispositivi solari sui tetti ai serbatoi d'acqua ad impianti solari). Una risorsa essenziale per fronteggiare la desertificazione e il risparmio di risorse energetiche: ne parliamo con l'amministratore delegato della società, Yaki Noyman.

Cos'è l'agrovoltaggio? A cosa serve l'energia prodotta sul campo?

"L'agrovoltaico è la combinazione di agricoltura e produzione di energia solare. L'iniziativa di Doral è un progetto all'avanguardia e unico nel suo genere che integra piantagioni agricole ed energia solare. L'unicità di questo progetto sta nelle due componenti – energia solare e agricoltura – che convivono in sinergia senza danneggiare l'una o sfruttare l'altra, e per farlo le piantagioni sono progettate e costruite in anticipo come piantagioni solari. Questo metodo innovativo ed efficace per generare energia e migliorare le colture sulla stessa unità di terreno ottimizza l'uso delle terre esistenti da un lato e mantiene in sicurezza paesaggi aperti per le generazioni successive dall'altro. Tra le altre cose, l'energia può essere utilizzata per generare centrali frigorifere, centri di confezionamento, serre e così via con energia verde affidabile e conveniente".

In che modo l'agrovoltaggio può aiutare a risolvere i problemi ambientali e di sicurezza alimentare?

"Crediamo che l'agricoltura sia il futuro del nostro ecosistema in cui è necessario un approccio a duplice uso. Il metodo di Doral presenta molti vantaggi nell'aspetto agricolo: i cambiamenti climatici globali determinano drastici cambiamenti del clima, che spesso danneggiano le colture e, così facendo, incidono sul reddito e sul benessere finanziario degli agricoltori. Per prevenire i danni delle condizioni atmosferiche, il sistema consente la regolazione del calore e del freddo mediante irrigatori telecomandati dispersi nella piantagione. L'uso della dispersione controllata dell'acqua impedisce agli alberi di disidratarsi in caso di calore e di congelare i frutti in condizioni di gelo.

Inoltre, il sistema viene utilizzato per l'irrorazione fogliare senza alcuna meccanizzazione o manodopera. Questa tecnologia consente all'agricoltore di monitorare la piantagione in tempo reale e prendere decisioni informate in merito a umidità, temperatura, salinità del suolo e altro ancora. Il controllo e la direzione dell'altezza dell'albero tramite traliccio, l'altezza degli alberi nelle piantagioni solari Doral consente la raccolta e il mantenimento della piantagione risparmiando sui costi".

In che senso?

"L'agricoltore diventa anche un partner nei profitti dell'elettricità, che gli forniscono una rete di sicurezza finanziaria durante tutto l'anno e sicuramente durante il periodo di coltivazione fino a quando le colture non sono pronte a dare i loro frutti. Il modello è stato accolto con entusiasmo dal settore agricolo in Israele, Europa e Stati Uniti. Il nostro modello di business è molto interessante per gli agricoltori e consente loro di aumentare la loro redditività: questo è un progetto vantaggioso per tutti".

Siete già attivi in Italia?

"Doral Energy in Italia è presente dal 2020 con uno sviluppo solare fotovoltaico in corso di oltre 519 Megawatt. Stiamo sviluppando diversi progetti solari e agrovoltaici in tutta Italia. Oggi l'azienda sta sviluppando in Sardegna un progetto agrovoltaico di grande utilità, investendo direttamente nel settore agricolo, che consente di fornire energia pulita e di diventare leader regionale nella coltivazione e produzione dell'uva da tavola. Recentemente abbiamo acquisito il 50% di Italian Eco Consul S.U.R.L, specializzata nel trattamento dei rifiuti e nella produzione di energia mediante la tecnologia del biogas".

Prossimo traguardo?

"Ci stiamo concentrando sull'innovazione tecnologica attraverso Doral Energy Tech Ventures, il ramo di venture capital di Doral. Doral-Tech collabora a sostenere imprenditori che vogliamo creare aziende "rivoluzionarie", capaci cioè di affrontare significative sfide di sostenibilità globale. Doral-Tech investe in promettenti innovatori energetici, fornendo l'esperienza, il capitale e il supporto strategico per portare sul mercato tecnologie rivoluzionarie in una gamma di energie rinnovabili e settori legati alla tecnologia pulita. E in questo modo contribuiamo a creare nuovi stimoli economici sul territorio".

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