Fiere, Maker Art: in primo piano l'intelligenza artificiale

Fiere, Makerart, intelligenza artificiale in primo piano
Fiere, Makerart, intelligenza artificiale in primo piano
Mercoledì 6 Ottobre 2021, 10:09 - Ultimo agg. 7 Ottobre, 10:45
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L'intelligenza artificiale in primo piano alla MakerArt. L'evento torna in presenza nel 2021 dopo il successo della scorsa edizione in versione digitale: una proposta di grande impatto, fra installazioni, performance e talk incentrate sulla visionarietà dell'incontro tra arte contemporanea e nuove tecnologie. Focus della terza edizione è l'intelligenza artificiale.

Maker Art è la speciale sezione, curata da Valentino Catricalà che unisce il mondo dei Maker a quello degli artisti, di Maker Faire Rome-The European Edition 2021-nona edizione, la più importante manifestazione in Europa dedicata alla creatività e all'innovazione tecnologica, promossa e organizzata dalla Camera di commercio di Roma attraverso la sua azienda speciale Innova Camera, che si svolgerà in presenza presso l'iconico Gazometro Ostiense e in versione digitale dall'8 al 10 ottobre 2021.

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Quando l'intelligenza artificiale inizia a plasmare la nostra vita quotidiana, chi dà forma all'intelligenza artificiale? In che modo siamo influenzati dalle macchine che prendono decisioni di cui potremmo non essere nemmeno consapevoli? Da queste semplici ma complesse domande, Maker Art muove i fili di una riflessione che, se da un lato ci catapulta nel futuro, dall'altro ci dice che il futuro è già nel presente. È, infatti, una realtà l'utilizzo dell'intelligenza artificiale e dei sistemi algoritmici in innumerevoli attività quotidiane: dalla navigazione ai motori di ricerca online, dai consigli, agli sms, agli assistenti virtuali, sino alle sue applicazioni verso risultati controversi e anche pericolosi, che riguardano il profilare e il classificare il mondo per una sua versione più prevedibile e controllabile.

Se l'intelligenza artificiale e i sistemi algoritmici sono in gran parte posseduti e controllati da pochi, come possiamo rivendicare questo spazio creando infrastrutture più trasparenti, giuste, eque e premurose? 

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