Gli italiani e le nuove tecnologie: una ricerca di Samsung mette in luce il rapporto e come vengono fruite

Gli italiani e le nuove tecnologie: una ricerca di Samsung mette in luce il rapporto e come vengono fruite
di Guglielmo Sbano
Giovedì 6 Ottobre 2022, 16:29
4 Minuti di Lettura

Musica, radio, podcast e audiolibri sono stati oggetto, negli ultimi anni, di innovazioni tecnologiche epocali che hanno suscitato un grande interesse nelle persone. Una ricerca di Samsung, realizzata in collaborazione con Human Highway – istituto di ricerche di mercato specializzato nell’analisi dei cambiamenti nelle relazioni umane prodotti dalle tecnologie e dal digitale – ha indagato a fondo questo fenomeno, per delineare i confini e le modalità con cui gli italiani fruiscono di contenuti audio.

Dai risultati emerge un dato interessante: l’Italia si rivela la patria di ascoltatori provetti. Attraverso un podcast, un audiolibro, una radio o scorrendo la propia playlist preferita, sono davvero tanti gli italiani a cui piace ascoltare ciò che piace di più. Tra chi sceglie di dedicarsi all’ascolto con assiduità, il 79% predilige la radio, mentre il 70% opta per la musica e le playlist sui propri device; i podcast sono scelti invece da un italiano su cinque almeno una volta a settimana, mentre gli audiolibri da un intervistato su 10.

L’ascolto della radio (almeno una volta a settimana) aumenta all’aumentare dell’età: i principali fruitori di contenuti radiofonici hanno un’età compresa tra i 45 e i 54 anni (oltre l’89%). Opposta invece la tendenza per musica, podcast e audiolibri, che sono prediletti dai più giovani, dimostrando così la forte inclinazione delle nuove generazioni verso contenuti meno tradizionali. I podcast confermano il proprio potenziale, raggiungendo percentuali di ascolto del 36% nella fascia d’età corrispondente alla Generazione Z, contro l’11% della fascia 55-64 anni.

Innegabile, in questo contesto, il ruolo dello smartphone che diventa sempre più il device di riferimento per l’ascolto di radio e musica, seguito dalla TV: la musica e le playlist vengono fruite attraverso lo smartphone dal 77% degli italiani, la radio nel 61%, il cui ascolto tramite TV si ferma al 38% dei casi. Lo smartphone, inoltre, si conferma il dispositivo preferito per ascoltare i podcast (63% e solo il 36% da PC), così come per gli audiolibri (66% smartphone e 30% PC).

Parlando di musica e playlist, dopo lo smartphone, l’analisi conferma un ascolto maggiore su PC, TV o soundbar. Il PC dagli uomini nel 35% dei casi e dalle donne nel 28%, la TV viene utilizzata principalmente dagli uomini (30% vs donne 22%), come la soundbar (18% vs 12%). Per quanto riguarda invece i luoghi e le occasioni di ascolto, la casa si rivela il luogo maggiormente apprezzato dagli italiani per ascoltare i contenuti preferiti: il 78% dichiara di ascoltare musica e playlist tra le mura domestiche, a seguire gli audiolibri (73%) e podcast (68%).

L’ascolto della radio, invece, è dominante in auto per il 74% del pubblico (il 55% ascolta invece in casa).

La ricerca si è anche posta la domanda su quali fossero le motivazioni che spingono gli italiani a fruire di contenuti audio? Il relax e la necessità di evasione rispetto alla realtà di tutti i giorni compaiono al primo posto tra le risposte date dal campione analizzato. Questo prevale per quanto riguarda la musica (44%), prediletta come fonte di rilassamento soprattutto dalle donne (48%), mentre gli uomini la considerano maggiormente per creare atmosfera in casa (25%); la radio è considerata un mezzo per evadere dalla routine dal 37% delle persone ma anche una forma di intrattenimento (28%); a chiudere gli audiolibri (31%) sinonimo di distrazione per le donne (44%) e di divertimento e cultura per gli uomini (28%).

I podcast, invece, sono una valida modalità per approfondire diversi temi per l’89% degli Italiani, la principale fonte di informazione su notizie di attualità (26%) e sono particolarmente apprezzati per questa funzione dalla fascia 55-64 anni (34%) e dagli under 24 (33%). Infine gli audiolibri, percepiti come fonte di contenuti culturali ed educativi, amati soprattutto per la possibilità di ascoltare libri interpretati da altre persone: per l’82% degli intervistati gli audiolibri contribuiscono infatti ad una maggiore diffusione di letteratura e cultura.

In questo ambito, Samsung ha dato il via a “Generazione Wi-Fi”, un nuovo podcast disponibile su Spotify e sulle altre piattaforme gratuite di streaming, che si pone l’obiettivo di esplorare il punto di vista della Gen Z su musica, gaming, intrattenimento 2.0, tecnologia e moda. Dopo il successo di “Elio e le storie tech” e di “Donne Connesse”, Samsung prosegue il suo percorso con l’obiettivo di entrare in contatto con le nuove generazioni e comunicare con loro in modo diretto e spontaneo.

Generazione Wi-Fi, con cadenza settimanale, approfondirà un’area diversa durante ogni puntata. Laila Al Habash, artista italo-palestinese di appena 23 anni, astro nascente dell’indie pop, darà la sua visione sul mondo musicale; Dario Moccia, uno dei più famosi streamer italiani, appassionato di animazione, fumetti e carte collezionabili, affronterà il tema del gaming; Marco Ferrara aka Seoul Mafia, ex Idol e content creator esperto della Corea, racconterà la sua vita iperconnessa in Corea; Patrizia Falcone aka Quello che le donne non dicono, YouTuber da più di un milione di follower sui suoi social, parlerà delle nuove modalità di fruizione dei contenuti; Aya Mohammed, famosa fashion blogger e attivista, nata in Egitto e cresciuta a Milano, toccherà il tema della personalizzazione e inclusività nel mondo del fashion.

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