Google entra nella telefonia mobile, accordo con Tmobile

Tutte le strade portano a Google. Dall'ingresso nel settore delle Rc auto all'assalto alle reti di telefonia mobile, in meno di un mese Big G ha dimostrato di voler allargare il suo impero ben oltre i suoi attuali confini. Quello che un tempo era “solo” il motore di ricerca più conosciuto del pianeta oggi sta diventando sempre di più una mega-azienda tuttofare capace di monetizzare le più svariate esigenze della domanda. Sta diventando, in altre parole, il centro del mondo.



Il colosso di Mountain View ora punta anche a colonizzare il settore della telefonia mobile e ad affermarsi come operatore wireless. A questo scopo avrebbe già stretto accordi con società del comparto come T-Mobile (filiale di Deutsche Telekom) per utilizzare in futuro le loro infrastrutture. Come previsto dai Mobile virtual network operator agreement, così facendo il gigante hi-tech sarà autorizzato a proporre piani di telefonia griffati Big G e di gestire in prima persona il traffico.



A quanto è trapelato Google aveva in progetto di fare questa mossa da circa un anno. La notizia è emersa dopo che due settimane fa il colosso di Mountain View aveva annunciato di essere pronto a vendere polizze online. In rampa di lancio un servizio che permetterà di confrontare le offerte di diversi istituti e volendo di acquistare la polizza che si ritiene più vantaggiosa: Big G sarebbe in contatto con diversi broker assicurativi da almeno due anni e il debutto di Google Compare Auto è previsto entro la fine del trimestre in corso.



Big G da grande vuole diventare cento cose e nel contempo restare una cosa soltanto. Produrre automobili: la Google Car ha superato i test e Mountain View è già in contatto con le case automobilistiche. Andare nello spazio: la multinazionale è interessata al network di satelliti con cui Elon Musk mira ad allacciare il mondo intero alla Rete. Gestire i pagamenti mobili: Larry Page sarebbe in trattativa per acquisire la startup statunitense Softcard al fine di potenziarsi nel campo dei pagamenti con smartphone. La rivoluzione di Google, che la prossima settimana presenterà la nuova trimestrale, è a 360 gradi e pare inarrestabile.