Google porta anche in Italia i suoi due nuovi top di gamma: Pixel 6 e Pixel 6 Pr0

Google porta anche in Italia i suoi due nuovi top di gamma: Pixel 6 e Pixel 6 Pr0
di Guglielmo Sbano
Domenica 13 Febbraio 2022, 17:10
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Google ha finalmente portato anche sul mercato italiano i suoi smartphone più evoluti: sono il Pixel 6 e Pixel 6 Pro. I due device sono stati completamente riprogettati e sono disponibili esclusivamente attraverso lo Store ufficiale di Google. Equipaggiati con Tensor, il primo processore fatto in casa dal gigante tecnologico, e al sistema operativo Android 12, entrambi i dispositivi sono veloci, smart e sicuri, pensati per adattarsi alla clientela più esigente. Gli avanzati processori Tensor, che accompagnano la nuova linea di Pixel, sono di tipo "system on a chip” per dispositivi mobili e sono stati sviluppati appositamente per integrarsi con gli algoritmi di Intelligenza Artificiale messi a punto nei laboratori di Big G. Tensor consente di utilizzare funzionalità completamente nuove che si riveleranno estremamente utili   e consentiranno un’esperienza d’uso piacevole e intuitiva.

La nuova gamma Pixel ha un design nuovo e audace, con un look omogeneo che armonizza il software interno e l'hardware esterno.

L’esclusiva barra che attraversa fotocamera posteriore conferisce al telefono un aspetto lineare e simmetrico e mette in risalto la posizione dei sensori ottici, realizzata in metallo nero opaco, la fascia si abbina molto bene alle opzioni di colore espressive e versatili dei Pixel il cui design, in monoscocca di metallo lucido, è fortemente ispirato alle finiture tipiche dei gioielli e degli orologi di lusso.

Android 12, il sistema operativo che anima i Google Pixel, si basa sulle migliori funzionalità del “robottino verde” e consente un’ampia personalizzazione; inoltre, tiene conto della privacy di ognuno di noi, proteggendo con efficacia i dati personali. Una volta selezionato lo sfondo, l'intera interfaccia grafica (UI) si aggiornerà per riflettere la scelta eseguita. Tutto sembrerà più reattivo e più fluido, le impostazioni saranno raggiungibili con grande semplicità e offriranno tutto ciò che serve, al momento giusto. In tema di sicurezza, va sottolineato come i Pixel 6 sotto questo profilo siano smartphone dotati di un altissimo grado protezione. Essi includono, infatti, il processore Titan M2TM di nuova generazione, che interagisce con la sicurezza del SoC principale per proteggere i dati sensibili, i PIN e le password.

Dal lato fotografico, Pixel 6 e 6 Pro incorporano le fotocamere più avanzate mai realizzate a Mountain View. L'intera esperienza fotografica è stata migliorata, sia nell'hardware sia nella rivoluzionaria fotografia computazionale. Entrambi vantano un nuovo sensore da 1/1,3 pollici sul retro capace di catturare fino al 150% di luce in più (rispetto alla fotocamera principale di Pixel 5), per foto e video ancora più dettagliati e dai colori più intensi. Inoltre, sono presenti inediti obiettivi ultrawide, con sensori più grandi, che permettono di ottenere foto eccezionali anche allargando l'inquadratura.  La dotazione, in aggiunta, comprende un incredibile teleobiettivo con zoom ottico 4x e fino a 20x in una versione potenziata. La fotocamera anteriore, anch’essa Ultrawide, è stata oggetto di un corposo aggiornamento e in questa versione può anche registrare video in 4K. La nuove funzionalità includono l'accesso istantaneo a Snapchat e una “gomma magica” che fa sparire gli elementi di disturbo dalle foto in un istante. In più, con pochi tocchi in Google Foto, è possibile cancellare persone estranee e oggetti indesiderati. 

Un altro progresso significativo nella fotografia in Pixel è rappresentato da Real Tone. Ormai da decenni, le fotocamere vengono progettate per riprendere la pelle chiara, un pregiudizio che si è insinuato in molti dei nostri moderni prodotti e algoritmi di imaging digitale. Il Team di Google ha lavorato direttamente con fotografi, operatori cinematografici e coloristi diventati famosi per le loro splendide e accurate immagini di comunità di colore, così da rendere più fedeli alla realtà sia le fotocamere stesse sia le funzionalità di correzione automatica integrate. 

In Pixel 6 e 6 Pro sono anche stati migliorati il riconoscimento vocale e i modelli di comprensione della lingua. Ora è possibile usare la voce per digitare, modificare e inviare rapidamente i messaggi con Digitazione vocale dell'assistente in Messaggi, Gmail e altre app. Google Assistant aiuterà  ad aggiungere la punteggiatura, a fare correzioni, a inserire emoji e a inviare messaggi in tutta sicurezza e semplicità. In supporto, la funzionalità Traduzione dal vivo permette di scambiare messaggi in diverse lingue, tra cui l'inglese, il francese, il tedesco, l'italiano e il giapponese. Questa funzionalità rileva se un messaggio presente nelle app di chat, come WhatsApp o Snapchat, è scritto in una lingua diversa dalla nostra e se lo è, offre automaticamente una traduzione. Tutte queste attività di rilevamento ed elaborazione avvengono interamente sul dispositivo all'interno del Private Computer Core e vengono eseguite anche senza connettività di rete, così i dati non escono mai dal telefono. Un'ultima cosa: abilitando i comandi rapidi, quando arriva una chiamata basterà dire "accetta" o "rifiuta" senza dover aggiungere ogni volta "Hey Google” e con i comandi "interrompi" e "posticipa" si possono impostare sveglie e timer. 

Pixel 6 o Pixel 6 Pro si trovano sul Google Store (fino ad esaurimento scorte) rispettivamente a 649 e 899 euro, nelle versione nero tempesta con 128 GB. L'azienda ha anche esteso il periodo di aggiornamenti della sicurezza ad almeno cinque anni.

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