Reid Hoffman, presidente, cofondatore e azionista di controllo di LinkedIn, e lo stesso Weiner «sostengono completamente la transazione», la cui chiusura è attesa nel corso dell'anno solare.
In avvio di seduta a Wall Street LinkedIn parte con il turbo, guadagnando quasi il 50%. Il titolo del social network orientato al mondo del lavoro nei primi minuti di scambi era arrivato a guadagnare quasi il 48% e si assesta ora in aumento del 47,5% a 193,41 dollari per azione, dopo avere toccato i 194,38 dollari. A dare slancio è la notizia dell'acquisizione da parte di Microsoft, che ha messo sul piatto 26,2 miliardi di dollari, ovvero 196 dollari per azione in contante. La capitalizzazione di LinkedIn sale a 25,8 miliardi di dollari. Viceversa si attesta in ribasso il titolo di Microsoft che, dopo avere aperto in calo del 3,9%, lascia ora sul campo il 4,05% a 49,49 dollari per azione, con una capitalizzazione di mercato di 388,94 miliardi.
La maxi offerta da 26,2 miliardi messa sul piatto da Microsoft, come detto ha fatto balzare più del 47% il titolo di LinkedIn attorno ai 193 dollari per azione, tre in meno di quelli che il colosso di Redmond è pronto a sborsare.
Tuttavia, nonostante i rialzi odierni, le azioni del social network cedono ancora il 14% dall'inizio dell'anno. L'offerta di Microsoft è pari a quasi il doppio rispetto al minimo in tre anni e mezzo toccato da LinkedIn lo scorso 9 febbraio a 100,98 dollari, ma il 28% in meno rispetto al record storico di 270,76 dollari raggiunto il 26 febbraio 2015. LinkedIn si era quotata il 19 maggio 2011 con un collocamento di 45 dollari.
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