Second Hand Effect: l’elettronica di consumo di seconda mano fa bene all’ambiente

Second Hand Effect: l’elettronica di consumo di seconda mano fa bene all’ambiente
di Guglielmo Sbano
Martedì 5 Ottobre 2021, 22:00
5 Minuti di Lettura

Quando si parla di sostenibilità e impatto ambientale, riciclare e riutilizzare sono azioni semplici e immediate a cui pensare. Comprare e vendere usato, infatti, è certo un ottimo modo di risparmiare ma è anche tra i comportamenti sostenibili più diffusi degli italiani (adottato dal 54% della popolazione secondo un Osservatorio condotto da BVA Doxa per Subito nel marzo 2021). La second hand non riguarda solo auto, vestiti o complementi di arredo, ma anche il mondo dell’elettronica: ancora funzionanti e adatti allo scopo, uno smartphone, una console gaming o un impianto audio possono continuare ad essere utilizzati da un nuovo proprietario alla ricerca dell’ultimo modello rimesso in commercio o di un pezzo vintage da collezione.

Se non smaltiti in modo corretto, inoltre, i dispositivi elettronici sono tra gli oggetti che hanno un maggiore impatto ambientale.

Rimetterli in vendita, al contrario, permette di farli entrare nel circuito dell’economia circolare e di fare del bene al nostro Pianeta.  La second hand ha infatti un impatto diretto e misurabile a livello ambientale, quantificabile con il metodo LCA (Life Cycle Assessment) sia in termini di emissioni di CO2 sia di risparmio di materie prime per la produzione di nuovi oggetti. Secondo la ricerca Second Hand Effect 2020, condotta dall’Istituto Svedese di Ricerca Ambientale (IVL) per Subito, piattaforma n.1 in Italia per vendere e comprare in modo sostenibile, la compravendita di usato di quasi 3 milioni di prodotti di elettronica su Subito ha generato un risparmio ambientale di 193.775 tonnellate i CO2 nel 2020. Una quantità di emissioni pari a quelle generate da 2,7 milioni di voli Milano-Roma A/R o per la produzione e lo smaltimento di 3,4 milioni di iPhone 11, o di 717.685 computer portatili. Inoltre, considerando anche le materie prime necessarie per realizzare i dispositivi elettronici, sono state risparmiate 1.172 tonnellate di plastica, 2.575 tonnellate di acciaio e 68 tonnellate di alluminio.

Grandi numeri ricavati da tanti piccoli e semplici gesti che insieme possono fare una forte differenza. Basta pensare che, per esempio, è possibile risparmiare 47kg di CO2 per ogni smartphone comprato usato. O ancora, un computer fisso usato permette un risparmio di ben 879kg di CO2, un PC portatile 270kg di CO2, un tablet 252kg, una TV 168kg. Ma anche delle semplici cuffie o un caricabatteria hanno il loro valore e pesano infatti 10kg di CO2 sull’ambiente.

Acquistare prodotti second hand non è solo un’abitudine virtuosa per ridurre il proprio impatto ambientale, ma anche un modo sempre più diffuso per accedere agli articoli che più si desiderano risparmiando qualcosa oppure, quando si tratta di elettronica, una soluzione per passare a un modello superiore, mettendo in vendita precedente. La conferma viene, ancora una volta, dai dati forniti dall’Osservatorio, secondo i quali l’elettronica è la terza categoria più comprata e venduta in Italia nel mercato dell’usato, tra online e offline, dopo Motori e Casa&Persona, con un volume d’affari di ben 3,8 miliardi di euro, di cui 1,4 miliardi generati da Telefonia.

Cosa comprano gli italiani? Tra i prodotti usati più comprati online ci sono quelli di Elettronica (55% degli acquisti online) con gli articoli di informatica come PC, tablet o portatili al 3° posto fra tutti i prodotti usati più comprati online nel 2020, merito anche alle nuove esigenze nate lo scorso anno quali smart working, DAD e intrattenimento in casa. Nella categoria, l’ informatica occupa il 27%, seguita da Telefonia con il 19%, Console e Videogiochi (13%) e Audio e Video (11%). Anche per le vendite, l’Elettronica ha visto grandi movimenti attestandosi come seconda categoria più venduta online (47%) con i telefoni al 3° posto come prodotti più messi in vendita nel 2020 (21%), anch’essi coinvolti dalla voglia di liberarsi di ciò che non si usa più.

L’interesse crescente per smartphone e intrattenimento continua anche dopo la pandemia: analizzando le oltre 60 milioni di ricerche nei primi sei mesi del 2021 nella categoria Elettronica, infatti, al 1° posto tra le parole più ricercate si trova “iPhone” il famoso smartphone Apple, un vero e proprio love brand per gli italiani, che conquista anche altri quattro posti nella top 10 con gli specifici modelli iPhone 12 (4° posto), iPhone 11 (5°), iPhoneX (8°) e il suo ormai inconfondibile smartwatch Apple Watch (10°).

Un’altra grande passione sempre più diffusa negli ultimi anni, invece, è quella per i videogiochi. Le novità sul mercato gaming hanno fatto aumentare il desiderio di accaparrarsi le nuove console, ma anche di riuscire ad avere i modelli precedenti a prezzi più accessibili. Tra le ricerche in elettronica degli ultimi sei mesi, infatti, troviamo la PS4, al 2° posto, e l’ultima arrivata in commercio PS5, al 3° posto, oltre alla console portatile Nintendo Switch (6° posto).

Nei primi dieci posti della classifica Elettronica troviamo poi un altro brand di punta di tecnologia, Samsung (9° posto) nonostante il suo primo modello in classifica, Samsung 10 si posizioni oltre la 70° posizione della classifica Elettronica.

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