«Fermate i letali soldati robot»: l'appello all'Onu dei big dell'hi-tech

«Fermate i letali soldati robot»: l'appello all'Onu dei big dell'hi-tech
Lunedì 21 Agosto 2017, 16:15 - Ultimo agg. 22 Agosto, 14:28
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Soldati più forti e veloci: soldati robot. Potrebbero essere la terza rivoluzione in campo militare e hanno potenzialità tali da spaventare persino chi lavora nel settore che li ha concepiti, sviluppati, costruiti. «Fermateli», scrivono oggi in un appello diretto all'Organizzazione delle nazioni unite 116 grandi firme del mondo della tecnologia.

Si tratta di fondatori di aziende di robotica e di inteligenza artificiale, tra cui nomi del calibro di Elon Musk, elettrico papà di Tesla e da sempre sensibile a questi temi, e Mustafa Suleyman, fondatore di DeepMind, startup di proprietà di Google che mette a punto macchine intelligenti.

Queste tecnologie, una volta sviluppate «permetteranno ai conflitti armati di essere combattuti su una scala più grande che mai, e su scale temporali più veloci di quanto gli umani possano comprendere», spiegano.  «Sono armi che despoti e terroristi potrebbero rivolgere contro popoli innocenti, oltre che armi che gli hacker potrebbero riprogrammare per comportarsi in modi indesiderabili».

È necessario un intervento tempestivo, concludono: «Non abbiamo molto tempo per agire: una volta aperto il vaso di Pandora, sarà difficile richiuderlo».
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