Spostare gli oggetti con il pensiero
e sale operatorie come videogame

Spostare gli oggetti con il pensiero e sale operatorie come videogame
di Francesca Cicatelli
Lunedì 5 Dicembre 2016, 12:26
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«Vieni vaso, vieni!». Il tentativo di Troisi in "Ricomincio da tre" di spostare gli oggetti con il pensiero fallì ma ora le cose sono cambiate. E' vero però che è una questione di concentrazione. Una start up sienese, infatti, ha inventato Liquidweb, un casco che trasforma gli impulsi elettrici cerebrali in movimento e permette di spostare gli oggetti. Microsoft guarda di buon occhio alla start up, così come mutua dal mondo del gaming nuovi spunti per l'innovazione scientifica.  Giocando si impara. Kinect, la tecnologia per Xbox, entra in sala operatoria: grazie al suo aiuto il chirurgo potrà accedere ai dati e alla gestione del paziente con gesti sospesi in aria senza toccare lo schermo. E poi ancora caschi che trasformano la concentrazione in impulsi elettrici in grado di spostare gli oggetti e calzini che correggono la postura. A consentire queste "magie" contribuisce in maniera determinante il cloud e l'internet delle cose (ioT). "La condivisione ci salverà, non bisogna temere di affidare i propri dati a gestori certificati - sottolinea nel video a Il Mattino Roberto Andreoli, director of cloud & enterprise business group di Microsoft - grazie alla collaborazione di Microsoft con altri partner tra cui Intel è possibile un uso positivo e rivoluzionario del cloud".
 

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