Ultratech in un guscio vintage:
la start-up che fa impazzire Wired

Ultratech in un guscio vintage: la start-up che fa impazzire Wired
Mercoledì 9 Novembre 2016, 15:39
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Giugliano. Design vintage, tecnologia avanzata. Questa è la combinazione vincente di ON, acronimo di Old, cioè vecchio, e New, nuovo, appunto. Il giradischi di lusso, ideato da un giovane inventore napoletano, è il nuovo gioiello prodotto in casa Gma, l'azienda meccatronica che lavora nel settore aerospaziale e che ha il fiuto per i progetti innovativi. Non ha sbagliato: il giradischi è entrato subito nella lista dei prodotti Top Gear 2016 redatta dalla rivista internazionale Wired. Una consacrazione, in pratica. ON è stato già richiesto da grossi distributori in Svizzera, Francia, Giappone, Danimarca, Cina e negli Stati Uniti che avevano apprezzato il prototipo alla fiera di Monaco a fefbbraio scorso; mentre a inizio 2017 sarà presentato oltreoceano alla grande fiera internazionale dell'elettronica di consumo di Las Vegas. Fortunato fu l'incontro con la Gma di Giugliano che ha messo in produzione i primi cinquanta esemplari. Una start up che prende corpo grazie all'incontro tra Giuseppe Pinto, l'inventore nato nel quartiere di Materdei, e il presidente di Gma Angelo Punzi. «Ho deciso di proporre il prototipo alla Gma perché avevo conosciuto l'azienda quando avevo avuto bisogno di realizzare una boccola particolare. Mi avevano colpito l'ambiente e la professionalità», racconta Giuseppe. E a Giugliano gli hanno subito aperto le braccia.

«Ci interessa seguire i giovani talenti locali nel loro percorso di progettazione e realizzazione, cresciamo assieme» dice Angelo Punzi, Gma, che sta spingendo anche un'altra start up per la realizzazione di un carrello - dispenser per medicinali da destinare alle strutture ospedaliere. Pinto ha trasferito il suo laboratorio dal sottoscala di Materdei all'azienda di Giugliano e qui ha perfezionato il suo prototipo. Per lui, l'elettronica è un passione ereditata dai nonni. Giuseppe si è fatto le ossa riparando migliaia di amplificatori. Ha tanti amici musicisti e un amore per il vinile. Così è stato facile progettare il suo primo prototipo: un amplificatore per cuffia, ma il progetto non hai trovato sbocco. Ora punta tutto su ON con l'azienda di Giugliano. Qual è la particolarità di questo stereo? Intanto, il materiale: la base è in corian bianco, mentre il piano è in multistrato di betulla impalliacciato, con il braccio in fibra di carbonio.

La tecnologia è avanzatissima: ON gestisce tutte le sorgenti, dall'analogico al digitale, si collega al computer con un cavo usb e ai dispositivi portatili attraverso un ricevitore audio Bluetooth. La storia di ON è già diventato un piccolo caso. Lo hanno voluto studiare anche gli sturtupper del corso dell'Hub di Giugliano finanziato dalla Regione, che sono arrivati nella sede della Gma per un workshop. L'obiettivo: vedere da vicino come si trasformano le idee in prodotti vincenti e innovativi. Certo per farlo servono aziende che seguono i processi di produzione e risorse sufficienti. Non tutti devono per forza bussare alla porta dei privati, però. La Regione ha stanziato fondi ad hoc. «I nostri talenti devono restare in Campania- dice l'assessore regionale al lavoro Sonia Palmeri- e la Regione ha deciso di investire 10 milioni nei prossimi cinque anni, di spenderli tutti e spenderli bene per creare sviluppo e occupazione per i nostri giovani e per chi perde il lavoro».
to.li.
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