Nella seconda metà del 2016, infatti, gli account rimossi legati al terrorismo erano stati quasi 377mila, il 20% in più di quelli rimossi nel primo semestre 2017.
In totale, dal primo agosto 2015 al 30 giugno 2017, Twitter afferma di aver sospeso quasi 936 mila account dedicati alla promozione del terrorismo. L'argomento terrorismo, rimarca il microblog, rappresenta una minima parte delle richieste e segnalazione delle autorità nel mondo, circa il 2%. Il grosso, il 98% delle richieste dei governi, riguarda genericamente i «comportamenti abusivi» che violano le regole d'uso del servizio: offese, molestie online, linguaggio d'odio, furti di identità. Su 16.400 report ricevuti, la compagnia ha intrapreso azioni nel 12% dei casi.