Wear OS di Google e Tizen di Samsung si fondono in un’unica piattaforma

Wear OS di Google e Tizen di Samsung si fondono in un’unica piattaforma
Venerdì 28 Maggio 2021, 16:26 - Ultimo agg. 17:47
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Samsung e Google hanno alle spalle un lungo ed intenso periodo durante il quale hanno sviluppato un’intensa collaborazione. L’ultima, in ordine di tempo, ha avuto come obiettivo quello di portare su un’unica piattaforma i rispettivi sistemi operativi dedicati ai wearable, Tizen e Wear OS. Lavorando in completa sinergia, i team dei due colossi tecnologici, sono stati in grado di individuare i punti di forza di ciascun sistema operativo e combinarli insieme, con il risultato di offrire un'esperienza notevolmente migliorata in termini di prestazioni complessive, maggiore durata della batteria ed un ventaglio più ampio di App disponibili per l'orologio.

Per quanto riguarda le prestazioni, Samsung e Google sono riuscite a ottenere risultati sorprendenti: utilizzando chipset di più recente generazione, l’avviamento delle App raggiunge velocità superiori fino al 30% rispetto alle versioni precedenti, con un’interfaccia utente fluida, gradevole e con tante animazioni.

Per ottenere una maggiore durata della batteria, i due team hanno lavorato fino ai sub-strati di ciascun sistema operativo, andando ad ottimizzare le frequenze dei core a basso consumo; questo si riflette nella possibilità di far funzionare il sensore della frequenza cardiaca senza interruzioni durante il giorno, monitorare il sonno durante la notte e avere ancora la batteria per il giorno successivo. Infine, la piattaforma unificata è progettata per agevolare il lavoro degli sviluppatori nel creare tante fantastiche App per gli smartwatch gestiti da questo nuovo sistema operativo.

I benefici di questa fusione non riguarderanno solo i prodotti di Google e Samsung. Tutti i produttori di dispositivi wearables che sceglieranno di adottare questa piattaforma, saranno in grado di aggiungere un'esperienza utente personalizzata ai propri prodotti mentre gli sviluppatori, potranno utilizzare gli strumenti Android già in loro possesso per creare un’interfaccia dedicata ed il suo ecosistema. Grazie a questi vantaggi, i consumatori avranno avrai più opzioni che mai, sia che si tratti di scegliere quale dispositivo acquistare o di scegliere quali app e quadranti visualizzare.

Abbiamo reso le cose più veloci che mai, hanno dichiarato fonti di Google.  Da qualsiasi punto del menù, sarà possibile, tramite shortcuts, ad accedere a funzioni importanti come ad esempio quella di passare velocemente all’App precedente e si potrà, inoltre, personalizzare la schermata iniziale con estrema semplicità, mettendo in evidenza le App alle quali siamo più affezionati. Si potranno scegliere le informazioni che vogliamo visualizzare immediatamente sul quadrante e aggiungere i pulsanti delle azioni più comuni da attivare con un semplice swipe.

Google Maps e l'Assistente Google verranno riprogettati e migliorati. Anche Google Pay verrà riprogettato e aggiungerà il supporto per 26 nuovi paesi, oltre agli 11 paesi attualmente disponibili. YouTube Music arriverà, entro la fine dell’anno, anche su Wear OS con tante funzionalità come i download intelligenti, che consentiranno agli abbonati di ascoltare la musica mentre sono in movimento.

Il monitoraggio della salute e della forma fisica è essenziale per i wearable. Con l'ultimo aggiornamento di Wear, l’interfaccia beneficerà dell'esperienza pluriennale maturata da Fitbit nel campo della salute, per fornirci notifiche e funzionalità come il monitoraggio ed il progresso dei parametri più essenziali lungo tutto l’arco della giornata, ed il raggiungimento in tempo reale degli obiettivi prefissati. A breve, si aggiungeranno alla nuova piattaforma anche App come Strava, Adidas Running e Bitmoji.

Gli aggiornamenti saranno disponibili entro la fine dell’anno e, grazie alla collaborazione tra i due team di Google e Samsung e all’esperienza nel campo del fitness di Fitbit, daranno vita ad un ecosistema completamente nuovo e performante nel mondo dei wearables.

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