Anche il servizio di messaggistica istantanea, quindi, si adegua alle nuove normative sulla privacy, che entreranno in vigore alla fine di maggio. Ecco i semplici passi da seguire per scoprire tutte le informazioni che WhatsApp ha raccolto su di noi.
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In primis, occorre installare l'ultimo aggiornamento di WhatsApp, la versione 2.18.128. Una volta compiuto questo passo, quando apriremo l'app apparirà una finestra che ci ricorda una delle ultime regole introdotte da WhatsApp, ovvero il requisito dei 18 anni di età per l'utilizzo. Dopo aver chiuso la finestra, sarà possibile selezionare i tre puntini in alto a destra per aprire il menu e selezionare Impostazioni prima e Account poi. Tra le varie opzioni disponibili, poi, dovremo selezionare quella relativa alle informazioni dell'account e richiedere così tutte le informazioni raccolte dall'app su di noi.
La lista di informazioni, come rendono noto gli stessi sviluppatori di WhatsApp, sarà disponibile entro tre giorni e potrà essere poi scaricata, in formato ZIP o HTML, entro alcune settimane. Tra le varie informazioni avremo: la data e l'ora della creazione della lista e della richiesta da parte dell'utente, il nostro nome, il nostro ultimo stato, il tempo passato online, gli indirizzi IP attuali e passati, il tipo di dispositivi utilizzati e la versione del loro sistema operativo, tutti i numeri della rubrica, i nomi dei gruppi di cui facciamo parte, la foto del profilo e la data dell'ultimo aggiornamento, i numeri bloccati e lo storico dettagliato delle condizioni di servizio nel 2016 e nel 2018. Insomma, anche WhatsApp, così come Facebook, sa molto di noi e in questo modo è possibile scoprirlo.