Dopo i tanti proclami sulla nuova crittografia e sull'inaccessibilità delle nostre conversazioni tramite l'app per smartphone, ora rischia di arrivare un clamoroso inganno per tutti gli utenti. WhatsApp ha infatti introdotto la possibilità di condividere i nostri dati con Facebook, indorando parecchio la pillola in questo post dove vengono illustrati tutti i vantaggi per l'utilizzo da parte degli utenti.
Davvero Facebook, che da sempre ha basato i propri introiti sulla vendita di dati degli utenti alle aziende e sulla pubblicità, dopo aver pagato ben 19 miliardi per acquistare l'app dal fondatore Jan Koum pensa di introdurre novità senza trarne algun vantaggio? Ovviamente no. La condivisione con Facebook permette che tutti i nostri dati WhatsApp, numero di telefono compreso, possano essere liberamente ceduti alle imprese che fanno affari con Mark Zuckerberg.
Stop WhatsApp from Sharing Your Phone Number with Facebook... https://t.co/QyHCFuNssT
— Zero Dollar Tips (@ZeroDollarTips) 11 settembre 2016
Il guaio, in questo caso, è che la condivisione è automatica e non tutti se ne saranno accorti. Per molti lo spirito di WhatsApp è stato tradito: l'app è diventata un successo globale perché Jan Koum aveva deciso di creare qualcosa che potesse far risparmiare le persone e rendere la loro vita migliore. Anche per questo, il fondatore di WhatsApp aveva sempre rifiutato di inserire la pubblicità nell'app, ma poi si è dovuto inchinare alle logiche del mercato. Disattivare la condivisione con Facebook è possibile, aprendo il pannello delle impostazioni e cliccando su 'Account', e una volta fatto la modifica sarà permanente. Questo, però, non viene spiegato nel post sul blog ufficiale dell'app, a meno che non vengano letti nello specifico i termini e condizioni legali.