Black Friday e Cyber Monday, boom di truffe online: ecco come difendersi

Black Friday e Cyber Monday, boom di truffe online: ecco come difendersi
Black Friday e Cyber Monday, boom di truffe online: ecco come difendersi
Giovedì 23 Novembre 2017, 13:38 - Ultimo agg. 13:58
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Phishing, brand hijacking e spoofing: tre parole inglesi che a qualcuno potrebbero risultare difficilmente comprensibili, ma che rivelano un sistema semplice ma efficace per perpetrare truffe online, specialmente in vista della giornata di domani, quella dedicata al Black Friday. Basta prestare attenzione ad alcuni consigli per evitare raggiri informatici: ecco quali.

L’idea di accamparsi fuori dal grande magazzino preferito per essere i primi ad approfittare del Black Friday non è più così diffusa, dato che tutto si può fare online senza perdere il sonno e azzuffarsi con orde fameliche di clienti. Tuttavia, se possiamo dire addio ai parcheggi straboccanti di auto e alle file interminabili alle casse, non è così scontato che ci si possa rilassare; semplicemente, la battaglia si è spostata su un terreno nuovo e meno conosciuto. Infatti, se da un lato della barricata ci sono milioni di clienti alla caccia delle migliori occasioni online, dall’altra ci sono i cybercriminali alla continua ricerca di idee creative per approfittarsi della situazione.
Gli esperti di Barracuda Networks, azienda che offre soluzioni di sicurezza informatica e storage, hanno analizzato alcuni degli attacchi online che stanno avvenendo in questi giorni. In vista del Black Friday e del Cyber Monday, si moltiplicano gli attacchi di phishing di massa da parte di soggetti che fingono di essere marchi popolari per spingere le vittime a cedere informazioni personali.
 
Prestate attenzione alle tattiche, non ai nomi dei brand
I nomi dei marchi utilizzati sono meno significativi delle tattiche usate; criminali infatti possono cambiare rapidamente i nomi dei brand e lanciare nuovi attacchi. Questi attacchi di massa vengono inviati a migliaia di potenziali clienti proponendo gift card da usare entro una data precisa che portano le vittime su siti fasulli dall’aspetto simile al sito legittimo. L’obiettivo è di convincere il consumatore a registrarsi o ad autenticarsi su quello che pensano essere il vero sito Amazon o Walmart per ricevere la gift card. Purtroppo, all’incauto cliente non arriverà alcuna gift card: avrà solamente rivelato le proprie credenziali, cosa che può condurre a ogni sorta di comportamento distruttivo. I cybercriminali possono collegarsi a questi account, recuperare il numero di carta di credito e altre informazioni personali e conoscere le abitudini d’acquisto per utilizzarle in futuri attacchi di social engineering.
 
Attacchi di breve durata
Queste minacce hanno vita breve: molti di questi siti sono ora inaccessibili e sicuramente nuovi attacchi sono stati lanciati con domini diversi. In queste minacce, inoltre, le email sono architettate in modo particolarmente subdolo. I destinatari non devono cliccare su un tasto “Acquista” per essere diretti al sito contraffatto, perché i criminali hanno incorporato link malevoli in tutti gli elementi del messaggio, immagini e testo. In pratica, basta che la vittima clicchi in un punto qualsiasi del messaggio per ritrovarsi sul sito contraffatto.
Sebbene questi siti non siano del tutto identici all’originale, i criminali contano sul fatto che la maggior parte dei consumatori non acquista direttamente da questi brand e non è quindi in grado di distinguere la pagina contraffatta dall’originale. Puntano sul fatto che molte persone che acquistano online lo fanno su Amazon e sono disposte a registrarsi per un buono da spendere sul sito Ray-ban.
 
Queste minacce sfuggiranno ai sistemi di protezione
La maggior parte delle soluzioni per la sicurezza della posta non blocca questi tentativi perché i criminali usano URL shortener e redirector per fare arrivare la mail all’utente finale. I criminali sfruttano il fatto che le soluzioni di sicurezza non bloccano la maggior parte dei servizi di URL shortening, molto diffusi per condividere gli URL. I redirector invece sono impiegati per fare sì che l’utente non pensi di visitare un sito pericoloso. Tattiche senza dubbio scaltre che accrescono la probabilità che la mail giunga a destinazione e che l’utente la apra.
 
Consigli per la sicurezza e la prevenzione
Nei giorni del Black Friday e Cyber Monday e, in generale, nei periodi degli acquisti fate attenzione e non cliccate sulle mail che propongono affari imperdibili. Andate direttamente al sito e cercate il prodotto in offerta.
Spostate il mouse sui link per verificare se l’indirizzo di destinazione è legittimo.
In caso di dubbio, non cliccate!
Siate estremamente cauti verso tutte le email promozionali che vi arrivano in questo periodo.
Verificate il certificato sull’angolo superiore sinistro del sito, assicurandovi che sia assegnato ad Amazon.com o comunque al sito “reale”.
I siti non sono sempre identici all’originale, verificate.
Assicuratevi che, quando vi registrate o inserite informazioni personali, il sito sia sicuro. Potete verificare sul browser, appena prima dell’URL, che sia presente la parola “Secure”. 
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