Favij, ecco chi è l'italiano premiato da Youtube per il suo canale da 1,2 milioni di iscritti

Favij, ecco chi è l'italiano premiato da Youtube per il suo canale da 1,2 milioni di iscritti
di Stefania Piras
Domenica 26 Ottobre 2014, 23:55 - Ultimo agg. 27 Ottobre, 00:08
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Lorenzo Ostuni, 19 anni, di Borgaro Torinese, meglio conosciuto come Favij, ha vinto il Golden Play Button Award, il premio che Youtube ha assegnato durante la Games week 2014 ai canali che superano il milione di iscritti. E’ il primo riconoscimento assegnato a un canale di videogiochi in Italia. Lorenzo ha aperto il suo canale, FavijTV, circa due anni fa e giorno dopo giorno ha macinato centinaia di migliaia di fan superando quota 1.245.000 iscritti, oltre 420 video caricati e più di 280 milioni di visualizzazioni. Un bottino di clic che molti siti si sognano. Lorenzo sul web è una star: frangetta lunga e mossa, le cuffie sempre indossate, durante la premiazione è stato accolto dalle ovazioni del pubblico. Ma cosa fa per meritare tanto successo? Confeziona delle clip in cui si filma in cameretta davanti al computer con una webcam e recensisce i videogiochi.

Commenta tutto in tempo reale mentre gioca: quando i mostri fanno davvero paura e quando no, esplora gli ambienti virtuali in lungo e in largo e rende partecipe chi guarda.

Monta i video da solo: inserisce musica ed effetti speciali come le immagini a rallentatore quando incrocia all’improvviso i mostri condividendo emozioni e battute. Quando ha totalizzato 300 mila iscritti si è pure collegato a sorpresa con i fan, increduli e in delirio per lui, e sullo schermo si scopre un esercito di ragazzini seduti davanti al pc con alle spalle le tende o il divano della sala, i fornelli della cucina o semplicemente il letto a castello della cameretta.

A un certo punto nel video compare anche suo padre che ride e dice che non riesce a guardare la tv perché lui fa troppo casino. Come le vecchie trasmissioni tv anche Lorenzo legge le lettere che gli scrivono i fan e gli spediscono regali di ogni sorta. Offre dritte e trucchi per superare i livelli quando ci si blocca, conia hashtag sui giochi, fa smorfie e gesticola davanti al pc come un emoticon coinvolgendo gli spettatori-giocatori. E’ bravissimo con i pulsanti ma quando finisce le vite a disposizione ci ride su, prova e riprova, al massimo alza le mani e dice che è un livello difficilissimo. Si innervosisce, ma sempre col sorriso e facendo sorridere. Lo fa senza badare al galateo verbale e questo linguaggio empatico e un po’sboccato fa molta presa tra i suoi giovanissimi seguaci.