Il cambiamento climatico non è più una minaccia remota: in tutto il mondo incendi, inondazioni ed eventi climatici estremi continuano a influire sulla nostra salute, le nostre economie e il nostro futuro, oltre che sul nostro pianeta.
C’è bisogno di azioni urgenti ed efficaci per contrastare questa sfida ed è per questo motivo che sin dal 2020 Google si è impegnata a rendere, entro il 2030, i propri Data Center e campus operativi 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 esclusivamente tramite energia a zero emissioni.
Le aziende non sono le uniche a chiedersi cosa possono fare per aiutare il pianeta, anche le persone si pongono sempre più spesso questa domanda; a questo proposito, Big G ha presentato alcuni strumenti che vengono incontro all’utenza, agevolandola nelle sue scelte. Tra questi, funzionalità che offrono opzioni più ecosostenibili quando si viaggia o si fanno acquisti o, in alternativa, percorsi su Google Maps completamente eco-friendly. In aggiunta, quando ci si rivolge alla Ricerca Google con domande sul cambiamento climatico, i risultati mostreranno informazioni estremamente autorevoli, provenienti da fonti come le Nazioni Unite, oltre alle fonti di notizie già esistenti evidenziate nel carosello.
Sarà implementata, inoltre, una suite di strumenti finalizzati a supportarci nelle decisioni su vari aspetti del nostro viaggio, dai voli da prenotare a dove alloggiare. Google Voli per esempio, fornirà informazioni sulle emissioni di carbonio: sarà possibile così verificare la quantità di emissioni associate alle singole poltrone per ogni volo e trovare rapidamente le opzioni che inquinano meno. E quando si cercano gli hotel, saranno mostrate informazioni riguardanti le misure che questi hanno adottato a favore della sostenibilità: dalla riduzione dei rifiuti e del consumo di acqua all’eventuale certificazione Green Key o EarthCheck. Gli strumenti messi a disposizione aiuteranno anche durante gli acquisti, a partire dagli elettrodomestici. Per esempio, quando si cercano prodotti che consumano molta energia - dal forno alla lavastoviglie al bollitore dell’acqua, i suggerimenti nella scheda Shopping privilegeranno i prodotti più convenienti e sostenibili.
Viaggiare in auto è una delle scelte più inquinanti che si fanno ogni giorno. Già partita nei Stati Uniti e in Europa da quest’anno, Google Maps proporrà per impostazione predefinita il percorso che comporta la quantità minore di emissioni di carbonio, quando l’ora di arrivo stimata è simile a quella dell’itinerario più veloce. Secondo le stime, questa novità consentirà di evitare oltre un milione di tonnellate di emissioni di carbonio all’anno, equivalenti a rimuovere più di 200.000 auto dalla strada, e permetterà di risparmiare denaro riducendo il consumo di carburante. Google sta anche lavorando per far sì che le auto che continuano a circolare siano eco-friendly. Nella Ricerca, infatti, sarà più facile vedere le opzioni di auto ibride e veicoli elettrici, confrontarli con i modelli a benzina e trovare eventuali sgravi, così da conoscere l’effettivo costo prima di procedere con l’acquisto dell’auto. Naturalmente, la scelta più sostenibile potrebbe non prevedere affatto l’uso dell’auto; ed ecco perché in Maps potremo vedere presto funzionalità che semplificano gli spostamenti in bici ma anche per trovare più facilmente bici e scooter in sharing in oltre 300 città di varie parti del mondo.
Allo stesso tempo, si stanno cercando nuovi modi per rendere più efficienti i percorsi stradali nei centri urbani. Uno di questi è la ricerca preventiva con l’uso dell’intelligenza artificiale per ottimizzare l’efficienza dei semafori. È stato sperimentato, attraverso una ricerca condotta in Israele che si possono, in qualche modo, prevedere le condizioni del traffico, facendo in modo che i semafori si alternino nel momento migliore, ottenendo come risultato una riduzione del 10-20% del consumo di carburante e dei ritardi agli incroci. Analoga ricerca, che ha portato a risultati entusiasmanti, sarà prossimamente condotta anche a Rio de Janeiro e in altre città.
L’obiettivo che accomuna tutte queste iniziative è rendere l’opzione sostenibile la scelta più semplice. Individualmente, queste scelte possono sembrare di poco conto ma se moltiplicate per tutti i prodotti offerti, il loro impatto può essere davvero grande.