Google è eco-friendly: così aiuterà un miliardo di persone a fare scelte più sostenibili

Google è eco-friendly: così aiuterà un miliardo di persone a fare scelte più sostenibili
di Guglielmo Sbano
Domenica 2 Gennaio 2022, 18:04 - Ultimo agg. 5 Gennaio, 15:23
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Il cambiamento climatico non è più una minaccia remota: in tutto il mondo incendi, inondazioni ed eventi climatici estremi continuano a influire sulla nostra salute, le nostre economie e il nostro futuro, oltre che sul nostro pianeta. 

C’è bisogno di azioni urgenti ed efficaci per contrastare questa sfida ed è per questo motivo che sin dal 2020 Google si è impegnata a rendere, entro il 2030, i propri Data Center e campus operativi 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 esclusivamente tramite energia a zero emissioni. 

Le aziende non sono le uniche a chiedersi cosa possono fare per aiutare il pianeta, anche le persone si pongono sempre più spesso questa domanda; a questo proposito, Big G ha presentato alcuni strumenti che vengono incontro all’utenza, agevolandola nelle sue scelte. Tra questi, funzionalità che offrono opzioni più ecosostenibili quando si viaggia o si fanno acquisti o, in alternativa, percorsi su Google Maps completamente eco-friendly. In aggiunta, quando ci si rivolge alla Ricerca Google con domande sul cambiamento climatico, i risultati mostreranno informazioni estremamente autorevoli, provenienti da fonti come le Nazioni Unite, oltre alle fonti di notizie già esistenti evidenziate nel carosello.

Tutto questo fa parte dell’obiettivo che si sono posti in Google, di aiutare un miliardo di persone a fare scelte più sostenibili entro il 2022. 

Sarà implementata, inoltre, una suite di strumenti finalizzati a supportarci nelle decisioni su vari aspetti del nostro viaggio, dai voli da prenotare a dove alloggiare. Google Voli per esempio, fornirà informazioni sulle emissioni di carbonio: sarà possibile così verificare la quantità di emissioni associate alle singole poltrone per ogni volo e trovare rapidamente le opzioni che inquinano meno. E quando si cercano gli hotel, saranno mostrate informazioni riguardanti le misure che questi hanno adottato a favore della sostenibilità: dalla riduzione dei rifiuti e del consumo di acqua all’eventuale certificazione Green Key o EarthCheck. Gli strumenti messi a disposizione aiuteranno anche durante gli acquisti, a partire dagli elettrodomestici. Per esempio, quando si cercano prodotti che consumano molta energia - dal forno alla lavastoviglie al bollitore dell’acqua, i suggerimenti nella scheda Shopping privilegeranno i prodotti più convenienti e sostenibili. 

Viaggiare in auto è una delle scelte più inquinanti che si fanno ogni giorno. Già partita nei Stati Uniti e in Europa da quest’anno, Google Maps proporrà per impostazione predefinita il percorso che comporta la quantità minore di emissioni di carbonio, quando l’ora di arrivo stimata è simile a quella dell’itinerario più veloce. Secondo le stime, questa novità consentirà di evitare oltre un milione di tonnellate di emissioni di carbonio all’anno, equivalenti a rimuovere più di 200.000 auto dalla strada, e permetterà di risparmiare denaro riducendo il consumo di carburante. Google sta anche lavorando per far sì che le auto che continuano a circolare siano eco-friendly. Nella Ricerca, infatti, sarà più facile vedere le opzioni di auto ibride e veicoli elettrici, confrontarli con i modelli a benzina e trovare eventuali sgravi, così da conoscere l’effettivo costo prima di procedere con l’acquisto dell’auto. Naturalmente, la scelta più sostenibile potrebbe non prevedere affatto l’uso dell’auto; ed ecco perché in Maps potremo vedere presto funzionalità che semplificano gli spostamenti in bici ma anche per trovare più facilmente bici e scooter in sharing in oltre 300 città di varie parti del mondo. 

Allo stesso tempo, si stanno cercando nuovi modi per rendere più efficienti i percorsi stradali nei centri urbani. Uno di questi è la ricerca preventiva con l’uso dell’intelligenza artificiale per ottimizzare l’efficienza dei semafori. È stato sperimentato, attraverso una ricerca condotta in Israele che si possono, in qualche modo, prevedere le condizioni del traffico, facendo in modo che i semafori si alternino nel momento migliore, ottenendo come risultato una riduzione del 10-20% del consumo di carburante e dei ritardi agli incroci. Analoga ricerca, che ha portato a risultati entusiasmanti, sarà prossimamente condotta anche a Rio de Janeiro e in altre città. 

L’obiettivo che accomuna tutte queste iniziative è rendere l’opzione sostenibile la scelta più semplice. Individualmente, queste scelte possono sembrare di poco conto ma se moltiplicate per tutti i prodotti offerti, il loro impatto può essere davvero grande. 

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