Da Capo di Stato a idolo social: la pagina facebook «Mattarella ascolta cose» spopola sul web

Da Capo di Stato a idolo social: la pagina facebook "Mattarella ascolta cose" spopola sul web
Da Capo di Stato a idolo social: la pagina facebook "Mattarella ascolta cose" spopola sul web
di Giordano Giusti
Venerdì 6 Settembre 2019, 13:23 - Ultimo agg. 18:01
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In un video diventato virale sui social c’è un uomo con i capelli bianchi che si trova seduto in una platea affollata con un paio di cuffie alle orecchie. Sentiamo partire le prime note di ‘Figli delle stelle’ di Alan Sorrenti: dopo l’intro di pianoforte, irrompe l’inconfondibile giro di chitarra. L’uomo allora riconosce il pezzo, alza un po’ la testa e guardandosi intorno sorride sornione. Sì, è proprio lui: è Sergio Mattarella.
 


You have good taste in music” gli direbbe Sole, la protagonista di ‘500 giorni insieme’ interpretata da Zooey Deschanel. Peccato che non sia successo davvero – anche se qualcuno ci è cascato e nei commenti se la prende ferocemente con il capo dello Stato per quel presunto attimo di spensieratezza in barba ai sacrifici del popolo italiano. Quel piccolissimo capolavoro di montaggio (solo 28 secondi) è opera della pagina Facebook "Mattarella ascolta cose" che in poche settimane ha superato gli 11mila like: lo stesso video dell’inquilino del Quirinale, impegnato ad ascoltare una traduzione simultanea in un incontro pubblico, viene associato di volta in volta a una canzone diversa, un audio che ascoltiamo in sottofondo.

Il risultato è esilarante: vedere il Presidente della Repubblica che ride sotto i baffi ascoltando un tormentone reggaeton come Ginza di J Balvin, la telecronaca di Fabio Caressa del gol di Grosso ai Mondiali 2006 o la colonna sonora de ‘Il tempo delle mele’ è un’idea tanto semplice quanto irresistibile. Un banale cortocircuito tra l’autorevolezza della figura di Mattarella e una clip audio mainstream, conosciuta da tutti; un non-sense semplice come una condivisione sul nostro profilo. Il teatro dell’assurdo che entra allo Studio alla Vetrata.

Insomma, non ci sono solo le magliette stile Metallica che lo eleggono rockstar. Ora c'è anche una pagina che lo lancia come idolo social, ascoltatore indefesso di Liberato e Martin Garrix. Superata con caparbietà ed eleganza una sanguinosa crisi di governo nel bel mezzo di agosto, Sergio Mattarella ha davanti a sé altri tre anni al Quirinale, ampiamente sufficienti per consacrarsi definitivamente come vera e propria icona pop della nostra politica. Siamo sulla buona strada, eroi di un sogno.
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