Google Maps apre a bus e treni:
muoversi nella nuova normalità

Google Maps apre a bus e treni: muoversi nella nuova normalità
di Guglielmo Sbano
Sabato 7 Agosto 2021, 15:00
4 Minuti di Lettura

Parlare di normalità, oggi, ha un significato diverso che varia in base al luogo in cui ci troviamo: l’impatto della pandemia, infatti, è differente da un paese all’altro ma Google Maps, indipendentemente dalla situazione, potrà aiutarci a muoverci con nuovi strumenti nel modo più sicuro possibile.

Non è una novità che il trasporto di massa abbia subito un drastico calo all’inizio della pandemia. Oggi le persone stanno tornando ai mezzi di trasporto pubblico, come testimonia il fatto che negli Stati Uniti l’utilizzo delle indicazioni su treni, bus, metro e quant’altro su Maps sono in aumento del 50% rispetto allo scorso anno; la sicurezza, tuttavia, rimane una priorità e per venirci incontro il colosso tecnologico di Mountain View, in collaborazione con oltre 10.000 aziende di trasporto pubblico in 100 paesi sta implementando, sulla popolare App di navigazione, funzionalità che riguardano le previsioni sull'affollamento dei mezzi pubblici.

Sarà possibile sapere, dunque, se la linea che utilizziamo ha molti posti liberi o sia al massimo della capienza; in alternativa, potremo decidere se salire a bordo o aspettare la corsa successiva. D’altronde, con o senza pandemia, a nessuno piace stare stipato in un vagone della metropolitana affollato.

Questo tipo di previsioni è reso possibile grazie all’impiego dell’intelligenza artificiale, ai contributi delle persone che utilizzano Google Maps e alle tendenze storiche degli spostamenti con cui è possibile prevedere i futuri livelli di affollamento per le linee di trasporto pubblico in tutto il mondo. L’elaborazione di questo enorme numero di dati è stato progettato con un occhio particolare alla privacy; per garantirla, gli ingegneri di Google hanno sviluppato una speciale tecnologia di anonimizzazione e tecniche di privacy differenziate applicate alla cronologia delle posizioni, per assicurarci che i nostri dati rimangano al sicuro e privati. A New York e Sydney, Google sta anche sperimentando la possibilità di vedere le informazioni sull'affollamento in tempo reale fino al livello di singolo mezzo di trasporto. Questa funzione è supportata dai dati forniti da aziende di trasporto pubblico come Transport for New South Wales e Long Island Rail Road e presto sarà estesa ad altre città.

Con la pandemia inoltre, le persone vogliono trascorrere il proprio tempo in modo più consapevole. La nuova scheda Approfondimenti degli spostamenti, personale e quindi visibile solo al proprietario dell’account, può aiutare a fare proprio questo. Se utilizziamo un dispositivo Android e abbiamo scelto di attivare la cronologia delle posizioni, vedremo una nuova scheda nella cronologia degli spostamenti che fornisce le tendenze mensili dei nostri spostamenti. Vedremo quali mezzi di trasporto abbiamo utilizzato, la distanza e il tempo in cui abbiamo guidato, volato, pedalato o camminato. Potremo anche vedere quanto tempo trascorriamo in luoghi diversi, dai negozi agli aeroporti ai ristoranti, e visualizzare immediatamente tutti i luoghi che abbiamo visitato.

Se ci prende la nostalgia, ma non siamo ancora pronti per rimetterci in viaggio, potremo dare uno sguardo alla scheda Viaggi nella funzionalità Spostamenti, disponibile ora su tutti sui dispositivi Android. Potremo usare Viaggi, nella cronologia, per rivivere momenti di vacanze passate, ad esempio in quali hotel abbiamo soggiornato durante quel viaggio memorabile o i ristoranti che abbiamo visitato durante il weekend. E, se ci piace pianificare in anticipo, potremo trasformare quei luoghi in un elenco e condividerlo con gli amici che hanno bisogno di consigli di viaggio.

Infine, se desideriamo modificare le informazioni, potremo gestire facilmente i nostri dati — in blocco, in parte o con opzioni di eliminazione automatica — direttamente dalla funzionalità Spostamenti privata. Abituarsi a muoversi in questa «normalità» in continua evoluzione richiederà un po' di tempo ma Google Maps, fanno sapere dal Quartier Generale di Google, sarà certamente d’aiuto per orientarci meglio.

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