Generazioni distanti ma connesse: è il mondo di "eVodcast"

Generazioni distanti ma connesse: è il mondo di "eVodcast"
di Valentina Venturi
Mercoledì 20 Ottobre 2021, 12:53 - Ultimo agg. 20 Febbraio, 23:14
3 Minuti di Lettura

Connettere generazioni e competenze anagraficamente distanti, affinché si confrontino sul presente e ipotizzino un futuro tangibile. Da questa necessità è nato “eVodcast”, un format che offre l’opportunità di instaurare un dialogo con professionisti del mondo dello spettacolo, del giornalismo e dell’imprenditoria nella formazione e-learning. Il vodcast nasce dalla creatività dell’Università eCampus, che mira a catturare l’attenzione di chi abita la rete per trasferire il mondo esterno dentro l’Ateneo. «Questo progetto molto articolato nei contenuti – spiega l’esperto di blockchain e divulgatore digitale Gian Luca Comandini – adotta una struttura in realtà molto agile, perché veicolata attraverso i canali e le piattaforme audio e video più in uso ai giovani. Il fine è coinvolgere un target molto giovane per spingerlo alla riflessione sulle domande fondamentali della vita, sul futuro, sul loro processo di crescita identitaria attraverso il ruolo della narrazione, sulla formazione, essenziale sostegno per la dimensione personale e lavorativa di ciascun individuo, per la sua realizzazione interiore e l’adattamento a una società sempre più complessa».

OPPORTUNITÀ

 “eVodcast” è condotto da Andrea Delogu e Silvia Boschero e prevede il loro alternarsi, perfettamente affiatate anche grazie alla conduzione di “La Versione delle Due” su RaiRadio2. Vengono così raccontate le storie degli studenti, si gioca con quiz e si accolgono ospiti che forniscano un’integrazione alle scelte formative. La via intrapresa proietta l’utente nel futuro prossimo perché, spiega la professoressa Lorenza Lei, prorettore dell’Università eCampus “eVodcast” «è un’opportunità per gli studenti al fine di mettere in risalto le loro passioni, le loro qualità, i loro sogni e il loro percorso. Ma è anche un’opportunità per tutti coloro che hanno già intrapreso il percorso di vita e per la vita.

Grazie alla rete, tutti potranno socializzare e partecipare, oltre che valorizzare una delle esperienze più importanti: quella universitaria». L’appuntamento viene pubblicato in rete il martedì e il giovedì pomeriggio sulle principali piattaforme come Spotify, Apple Music, YouTube, Facebook oltre ovviamente alla web radio di eCampus.

Il divulgatore digitale Comandini non ha incertezze: «L’idea nasce da un’attenta analisi socioculturale che riguarda le nuove generazioni, in particolare la cosiddetta Gen Z, nata dal 1995, nativa digitale, cresciuta passando molto tempo sul web, fruendo di momenti ludici e di svago, di relazione e persino di apprendimento in rete; abitudini culturali appartenenti anche alla generazione dei millennial di cui io stesso faccio parte, se vogliamo utilizzare le categorie proprie delle scienze sociali». Il futuro è adesso

. © RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA