Arrivano i primi chip per l'intelligenza artificiale che vanno a energia solare. Presentati i primi sistemi per l'intelligenza artificiale su chip alimentati dall'energia solare. Sono piccolissimi e in grado, ad esempio, di incorporare capacità di riconoscimento facciale o vocale nei sistemi di videosorveglianza. Sono stati illustrati al Simposio internazionale sui circuiti e la tecnologia Vlsi (Very large scale integration) di Kyoto, in Giappone, dai ricercatori del Centro svizzero per l'elettronica e la microtecnologia (Csem), coordinati da Stéphane Emery.
La tecnologia basata sull'intelligenza artificiale, spiegano i ricercatori del Csem, richiede generalmente molta potenza e, nella maggior parte dei casi, dev'essere collegata in modo permanente al cloud, sollevando problemi relativi alla protezione dei dati, alla sicurezza informatica e al consumo energetico. L'alimentazione a energia solare, invece, sottolineano gli esperti, potrebbe garantire allo stesso tempo maggiore autonomia e sicurezza. I nuovi sistemi di intelligenza artificiale su chip, spiega Emery, «possono funzionare con una piccola batteria o una piccola cella solare, e sono in grado di ridurre al minimo la quantità di energia necessaria al loro funzionamento. Si tratta di sistemi modulari - conclude - che possono essere adattati a qualsiasi applicazione in cui è richiesta l'elaborazione di segnali e immagini in tempo reale, soprattutto quando sono coinvolti dati sensibili».