Leonardo Massa, dg di Msc Crociere: «Cambiamo rotta per salvare i capodogli del Mediterraneo»

Leonardo Massa, dg di Msc Crociere: «Cambiamo rotta per salvare i capodogli del Mediterraneo»
di Francesco Bisozzi
Mercoledì 15 Marzo 2023, 12:20 - Ultimo agg. 16 Marzo, 07:43
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Le navi da crociera sono come delle piccole città, considerato che ospitano 5mila persone in media tra passeggeri ed equipaggio, ecco perché per renderle sostenibili non basta investire su carburanti sempre più puliti, come il Gnl, ma bisogna anche migliorare la gestione delle acque reflue, efficientare i sistemi di illuminazione, studiare nuovi itinerari meno impattanti sull’ambiente marino, giusto per fare qualche esempio». Leonardo Massa, direttore generale di Msc Crociere.

Che tipo di itinerari?

«Sosteniamo, per esempio, gli sforzi per preservare la popolazione di capodogli in pericolo nel Mar Mediterraneo orientale. A questo scopo, le navi vengono dirottate in determinati periodi dell’anno nell’area a ovest e a sud del Peloponneso e a sud-ovest di Creta. La modifica delle rotte tra aprile e ottobre contribuisce alla sopravvivenza delle balene a rischio. Non solo. Le navi di Msc Crociere sono progettate e costruite per ridurre al minimo il rumore subacqueo e dunque l’impatto sulla vita marina».

Per centrare l’obiettivo delle emissioni zero ora puntate sul Gnl. Perché?

«Il Gnl elimina quasi del tutto le emissioni di inquinanti atmosferici, tra cui gli ossidi di zolfo e le polveri sottili, riduce notevolmente gli ossidi di azoto e consente già di abbattere le emissioni di CO2 fino al 25%».

Come farete a rifornire le vostre navi a Gnl?

«Abbiamo stipulato recentemente un accordo con Total per la fornitura di circa 45.000 tonnellate all’anno di gas naturale liquefatto».

E l’idrogeno verde?

«Il Gnl apre di fatto la strada all’adozione di carburanti a basse e nulle emissioni di anidride carbonica, come il Gnl bio e sintetico e, in ultima analisi, l’idrogeno verde, consentendo inoltre lo sviluppo di tecnologie innovative come le celle a combustibile».

La Divisione Crociere di Msc, infine, è determinata a svolgere un ruolo di protezione della fauna selvatica e di sostegno alla rigenerazione degli habitat. Con quali risultati?

«Ocean Cay, l’isola privata della Compagnia nelle Bahamas, a 65 miglia a est di Miami, un tempo sito industriale per lo scavo di sabbia, è stata trasformata dalla Divisione Crociere in una riserva marina, circondata da acque cristalline che ospitano importanti specie marine e habitat corallini». 

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