Il divano Tortello, design di Barber e Osgerby, che con le sue forme morbide assicura una seduta avvolgente, invitando al relax.
L’articolato sistema imbottito Dambo che, concepito da Piero Lissoni, si fa simbolo e chiave di un’elegante convivialità. La collezione Quiet Lines del designer Gabriel Tan, con le sue linee minimali adatta a qualsiasi ambiente e atmosfera. Sono più visioni di casa e design a conquistare gli sguardi tra le novità di B&B Italia alla Design Week milanese. Un’occasione speciale. Anzi, di fatto, due. A Rho Fiera, infatti, partecipa per la prima volta Maxalto, marchio del gruppo B&B Italia appunto, caratterizzato da uno spirito “modern classic”. Anticipata l’ultima collezione lo scorso gennaio a Parigi, Maxalto approda a Milano con uno stand di oltre 600 metri quadri, ideato insieme all’art director Antonio Citterio come una “galleria”, e con prodotti cult e novità, come i divani Arbiter e Lilum. Non una semplice esposizione, ma una questione di filosofia, tra passato e futuro. Maxalto rilancia il logo originale degli anni ‘70 per affermare identità e indipendenza. «Abbiamo deciso per la prima volta di separare i due brand – spiega Gilberto Negrini, ceo di B&B Italia Group – Il 2023 è un anno fondamentale per Maxalto: a gennaio abbiamo presentato a Parigi la nostra nuova collezione e abbiamo annunciato l’ingresso di una nuova General Manager, Italia Casalino, con l’obiettivo di imprimere una crescita del marchio a livello internazionale.
Al Salone proponiamo un’installazione suggestiva che consente di ripercorrere la storia dell’azienda». Le novità del brand sono esposte anche nello store di via Durini. Tra pezzi iconici e ultime creazioni, a emergere è la filosofia di entrambi i marchi. «B&B Italia è un’azienda che rappresenta l’innovazione, anche con prodotti che hanno segnato la storia del design – prosegue Negrini – Maxalto rimanda a un’idea di “total look” in chiave lifestyle. I due nuovi divani ne sono un chiaro esempio. Arbiter è il primo sistema modulare di sedute del marchio, Lilum è una struttura organica, a seduta diretta, ma entrambe esprimono coerenza e identità.
Per il divano Le Bambole, ad esempio, si usa un metodo costruttivo responsabile e circolare. L’impegno in tale ambito, negli ultimi quattro anni, si è fatto ancora più intenso. Si investe nella ricerca di materiali e nello studio dei prodotti ma anche nella lavorazione, con riduzione di emissioni di CO2, attenzione alle fonti rinnovabili e tanto altro». Una visione che premia. «Il 2022 è andato molto bene. Il periodo del Covid è stato usato per accelerare i processi di digitalizzazione e l’ammodernamento di alcuni strumenti. Nell’anno abbiamo registrato circa il 17% di crescita. Il primo trimestre 2023 sta confermando tale direzione. Le aspettative sono importanti. Il Gruppo vuole essere leader del settore». Da qui anche la strategia multicanale, tra monobrand e non solo, nonché, soltanto per B&B Italia, store digitale. «Siamo focalizzati in particolare su Nordamerica e Canada e dedichiamo grande attenzione all’Asia, specialmente alla Cina. La politica distributiva multicanale è fondamentale anche per un dialogo diretto con il pubblico. E per il digitale stiamo studiando strumenti specifici. Attraverso il canale e-commerce in America, inviamo ai clienti che desiderano vedere i tessuti, un cofanetto speciale per permettere loro di apprezzare le varie caratteristiche e poter essere sicuri delle scelte di acquisto». Il resto lo fa la creatività. «B&B Italia è un’azienda storica e da sempre ha un circuito di designer molto noti – conclude Gilberto Negrini – non cerchiamo ogni anno nuovi nomi, non è il nostro tipo di approccio, ciò che ci interessa sono i prodotti. Ci siamo però prefissati di valutare ogni anno proposte di nuovi designer, ma lo ripeto ad essere determinanti sono funzionalità, bellezza e qualità delle creazioni».