Susy Laude & Dino Abbrescia: «Siamo una coppia solida, ci manda in crisi il navigatore»

Susy Laude & Dino Abbrescia: «Siamo una coppia solida, ci manda in crisi il navigatore»
di Susy Laude & Dino Abbrescia*
Mercoledì 15 Giugno 2022, 13:32 - Ultimo agg. 16 Giugno, 07:15
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Proviamo a parlare di noi come se narrassimo una storia lontana, di quelle che vedi nei film.

Anche in quelli che giriamo noi, insieme o no. Ecco, la storia comincerebbe così: «Dino Abbrescia e Susy Laude sono due attori e una coppia nella vita nata nel 2008. Dopo solo un mese di frequentazione - Dino e Susy sono per le passioni improvvise e totalizzanti evidentemente - hanno scelto che sarebbe stato bello avere un bambino. E il pargolo, poi, è arrivato. Anche lì, come l’amore, all’improvviso. Dino è uno capace di gesti eclatanti: alla nascita del bambino Dino ha regalato a Susy un motorhome, avete presente quei camper di sette metri che si vedono - appunto - nei film. Per portare il loro primogenito a conoscere la famiglia del nord, quella della gardense Susy, e quella del sud del barese Dino. Perché “la famiglia è un viaggio nelle strade della vita”. Una bellissima storia d’amore, questa. Se non ci fosse la tecnologia. Sì, perché Susy, di fronte al regalone e alla sua motivazione “on the road” ha pensato bene di donare al compagno uno dei primi navigatori, con quella bella e iconica frase sul bigliettino.

Non immaginava che quel regalo sarebbe potuto essere stato l’inizio della fine. Perché? Perché il rapporto di Susy e Dino con la tecnologia ha portato sull’orlo della separazione? Intervistiamo i due sul tema. Susy: «Il mio regalo Dino l’ha lanciato fuori dal finestrino del camper dopo l’ennesimo errore sulla strada, ma non era il navigatore sbagliato, è lui che non aveva sincronizzato, che non gli aveva dato il comando che guidava un camper di 7 metri e non un’utilitaria... Ancora oggi con la macchina e il navigatore succedono drammi quotidiani!». Dino: «Sì, è vero, io litigo con il navigatore della mia macchina tutti i giorni: più io alzo la voce, più lei sbaglia. Lei, intendo la signorina del navigatore. Abbiamo un rapporto complicato io e il mio navigatore». Susy: «La verità è che noi litighiamo solo in macchina perché Dino si ostina a utilizzare il navigatore incorporato, e io esasperata dai continui errori sulle strade metto Waze. Lui non accetta l’app delle scorciatoie e quindi inserisce la posizione su Google che ci hanno inviato – disperati – quelli che ci aspettano. È quello il momento della Grande Confusione: nell’abitacolo si incrociano le voci di Waze e quella di Maps e – qualche volta – anche quella d’antan del vecchio Tom Tom. E le nostre». Ecco se mai vi dovesse capitare di leggere: Abbrescia e Laude si sono lasciati, sappiate che la colpa non è di Dino e Susy, ma della babele dei navigatori.

* attori e registi 

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