Google Pixel: la magia dell'intelligenza artificiale

Il prodotto per migliorare le foto o tradurre da una lingua straniera

Google Pixel: la magia dell'intelligenza artificiale
di Guglielmo Sbano
Domenica 19 Marzo 2023, 18:54
4 Minuti di Lettura

Il continuo lavoro di sviluppo dell'intelligenza artificiale che Google sta portando avanti, aiuta a rendere i propri prodotti, come il Pixel, sempre più utili possibile.

Sia che si utilizzi per tradurre una lingua straniera, sia per modificare le foto o per rispondere a una telefonata in una zona rumorosa, l'intelligenza artificiale sta già facilitando i momenti quotidiani.

Ecco sette modi in cui Google utilizza l'intelligenza artificiale, sui propri flagship, grazie anche al supporto del chip personalizzato Google Tensor. 

gomma magica: consente di correggere gli scatti quasi perfetti. Utilizza l'apprendimento automatico per identificare e rimuovere gli oggetti indesiderate nelle foto, come gli estranei sullo sfondo o i fili del telefono.

Si può scegliere di cancellarle tutte in una volta o di toccarle per rimuoverle una ad una. È anche possibile fare un cerchio o un pennello su ciò che si desidera eliminare dalla foto ed il software utilizzerà l'apprendimento automatico per determinare esattamente ciò che si sta cercando di rimuovere. Se non riusciamo più a scattare una bella foto di un luogo famoso a causa di tutte le persone presenti, la gomma magica di Google, risolve il problema; 

foto nitida: aiuta a rimettere a fuoco le foto sfocate con pochi tocchi, una nuova funzione disponibile solo su Pixel 7 e Pixel 7 Pro. Utilizzando un modello sviluppato da Google, questa funzione rileva e riduce la sfocatura e il rumore visivo per migliorare la qualità dell'intera foto e dei volti presenti. Questa funzione si applica anche a foto non scattate con il Pixel, per cui è possibile ripristinare le immagini di ricordi passati;

real tone: utilizza la computer vision, un tipo di intelligenza artificiale per "vedere e capire" un maggior numero di toni della pelle e rappresentarli in modo bello, autentico e più accurato. I miglioramenti apportati da Real Tone al modo in cui la fotocamera di Pixel rende le tonalità della pelle sono stati sviluppati in collaborazione con esperti di immagini esterni - tra cui fotografi, direttori della fotografia e coloristi – che hanno testato le fotocamere di Google ed ampliato il set di dati a disposizione, includendo oltre 25 immagini di persone di colore rispetto al passato;

super res zoom: combina i dettagli di più scatti e li unisce per migliorare la qualità e la nitidezza dell'immagine. Tutto questo è possibile grazie a un mix di hardware e software. In questo modo è possibile ottenere immagini nitide e di qualità anche a distanza;

la suite di funzioni "assistenza chiamate": utilizza l'intelligenza artificiale di Google per risolvere alcuni problemi comuni relativi all’effettuazione o alla ricezione di chiamate. "chiamata nitida" aiuta a sentire facilmente la persona all'altro capo del filo, utilizzando l'apprendimento automatico per filtrare i rumori di fondo, dalle strade ventose ai ristoranti rumorosi. Mentre il "filtro delle chiamate" utilizzando modelli predefiniti presenti nel device, consente di sapere chi e perché sta chiamando un numero sconosciuto prima di rispondere;

inquadratura guidata: aiuta i non vedenti o ipovedenti a scattare selfie. Utilizzando la fotocamera frontale, la visione computerizzata e la modalità Talkback di Google, guida nello scatto di un selfie, fornendo istruzioni chiare (come "sposta il telefono leggermente a sinistra") su come inclinare e ruotare la fotocamera per inquadrare tutti;

traduzione dal vivo: consente di tradurre in tempo reale senza app e senza connessione a internet, non solo testi ma anche parole parlate, interpretando l'audio in diretta da un interlocutore all'altro. Ciò significa che è possibile leggere un testo in un'altra lingua puntando la fotocamera su un cartello o un menu, o guardare un video non in lingua con sottotitoli in tempo reale. E grazie al chip Tensor di Google questa funzione può essere eseguita direttamente sul dispositivo anziché attraverso una rete e un server.

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