Da oggi un “mobile angel” sarà il custode delle donne vittime di violenza

Da oggi un “mobile angel” sarà il custode delle donne vittime di violenza
di Guglielmo Sbano
Sabato 26 Novembre 2022, 16:41
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In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, la Procura della Repubblica di Milano, l’Arma dei Carabinieri, Fondazione Vodafone Italia e Soroptimist International d’Italia hanno annunciato l’avvio a Milano del progetto pilota Mobile Angel, rivolto alla tutela delle donne che hanno subito violenze e maltrattamenti. 

L’iniziativa mira ad accrescere la percezione di sicurezza da parte delle donne che hanno subito violenze, nella consapevolezza di poter ricevere immediato soccorso in caso di emergenza. Un dispositivo indossabile,  configurato per lanciare l’allarme e consegnato alle donne che ne facciano espressa richiesta, viene collegato con la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Milano, consentendo ai militari dell’Arma di intervenire con tempestività in caso di attivazione. L’Arma dei Carabinieri riserva, da tempo, una particolare attenzione al fenomeno della violenza sulle donne, impegnando consistenti risorse organizzative per sostenere il rilevante impegno operativo sull’intero territorio nazionale.

Il progetto Mobile Angel è realizzato in collaborazione con il Soroptimist International d’Italia, un’organizzazione mondiale di donne che opera attraverso attività di service per l’avanzamento della condizione femminile.

Nel nostro Paese, il Soroptimist International d’Italia è altresì impegnato con il progetto nazionale “Una stanza tutta per sé”, nato nel 2015 da un accordo con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e, successivamente con la Polizia di Stato, con lo scopo di incoraggiare le persone che hanno subìto episodi di violenza di genere a rivolgersi alle Forze dell’Ordine, sostenendole nel delicato momento della denuncia.

Fondazione Vodafone, altro partner del progetto Mobile Angel, è da tempo impegnata nel contrasto alla violenza di genere, ad esempio con l’App mobile Bright Sky che fornisce risorse, supporto e strumenti concreti alle donne che subiscono violenza domestica e maltrattamenti. L’App è scaricabile gratuitamente e può essere utilizzata anche da parenti, amici, colleghi di lavoro, associazioni e da tutti coloro che sono vicini a donne maltrattate. Oltre alle informazioni sui diversi tipi di violenza, Bright Sky fornisce una mappatura dei servizi di supporto che si occupano di maltrattamenti, sia a livello locale che nazionale. 

Dopo una prima sperimentazione avvenuta a Napoli, il progetto arriva anche a Milano e Torino; in ognuna di queste città saranno inizialmente disponibili 15 dispositivi che verranno assegnati, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, valutando caso per caso il livello di esposizione a rischio. Oltre ad una linea dedicata della Centrale Operativa dell’Arma dei Carabinieri, i device sono anche dotati di un sistema di geo-localizzazione che permette in ogni momento l’individuazione precisa della posizione.

Un validissimo strumento dunque, in favore di quelle donne che hanno il desiderio di ritrovare la fiducia necessaria per riappropriarsi della propria vita e dei propri spazi di libertà.

Sosteniamo il progetto Mobile Angel - afferma Adriana Versino, Presidente di Fondazione Vodafone Italia - perché crediamo che la tecnologia possa contribuire al contrasto della violenza di genere e possa dare uno strumento in più alle donne che si trovano in situazioni di rischio, aiutandole anche a trovare la fiducia e la sicurezza necessaria per ritrovare la propria libertà e la propria indipendenza.

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