“Ragazzi in gamba”: l’ultima skill di Alexa promossa da Aipd

Il 21 marzo si celebra la Giornata Mondiale della Sindrome di Down.

Alexa
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di Guglielmo Sbano
Martedì 21 Marzo 2023, 13:00 - Ultimo agg. 16:09
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Il 21 marzo si celebra la Giornata Mondiale della Sindrome di Down. In questa occasione, l’Associazione Italiana Persone Down (Aipd) che da oltre quarant’anni promuove in tutta Italia il rispetto dei diritti delle persone con sindrome di Down e la loro inclusione nella società, annuncia la disponibilità della nuova Skill ‘Ragazzi in Gamba’, realizzata con il supporto di Amazon, tramite l’agenzia Wertual.
 
Attraverso la nuova Skill ‘Ragazzi in Gamba’, disponibile su tutti i dispositivi con integrazione Alexa, si potranno ascoltare storie interattive realizzate dall’Aipd – la cui tematica principale è l’autonomia – che offrono a ragazze e ragazzi con sindrome di Down, e non solo, un supporto utile per l’apprendimento e il riconoscimento dei comportamenti adeguati da adottare in situazioni in cui può essere necessario un certo livello di autonomia.
 

Per iniziare, basterà dire “Alexa, apri Ragazzi in Gamba” e l’assistente virtuale di Amazon , con l’aiuto di una voce narrante di nome Giorgio, racconterà storie su quali comportamenti si possono adottare quando si è da soli, sia in maniera pratica – per esempio come ci si muove da soli in città – sia sul fronte delle relazioni, illustrando come interagire con gli sconosciuti, in vari contesti diversi.

Alexa, tramite l’interazione con l’utente durante la narrazione della storia, porrà delle domande chiedendo quale sia la soluzione migliore ai problemi descritti: in tutti i racconti, infatti, l’assistente virtuale illustrerà all’utente il comportamento da adottare in ciascuna delle situazioni proposte nelle storie.

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L’obiettivo è quello di promuovere non tanto un apprendimento meccanico, quanto piuttosto la capacità di riflessione delle persone affette dalla sindrome: così come nella vita reale, anche in queste storie Alexa ci ricorda che la soluzione giusta non è sempre una sola e che da ogni azione scaturiscono una o più conseguenze di fronte alle quali bisogna essere preparati, sapendo possibilmente come reagire e mettendo da parte paure e insicurezze.

Per l’Aipd, diventare “ragazzi in gamba” significa essere in grado di cavarsela da soli, e questo vuol dire anche imparare a comprendere quando e da chi farsi aiutare, integrando le proprie competenze con quelle degli altri. Dal 1989, l’associazione ha sviluppato un progetto, chiamato proprio Ragazzi in Gamba: una volta a settimana il Club dei Ragazzi, un gruppo di amici di età compresa tra i 15 e i 19 anni, organizza uscite al cinema, al bowling o di shopping – compie quindi azioni simili a quelle dei propri coetanei – e impara sul campo come far fronte alle situazioni della vita comune, riprendendosi uno spazio di indipendenza che spesso gli viene sottratto. In tale contesto, Alexa diventa l’assistente vocale di Ragazzi in Gamba, raccontando loro i medesimi scenari della vita reale e guidandoli nella riflessione, per scegliere la strada migliore, in ogni situazione.
“Siamo molto orgogliosi di aver supportato l’Aipd nella realizzazione della Skill Ragazzi in Gamba. Attraverso i racconti interattivi di Alexa, scritti dall’Aipd, diamo voce a messaggi di indipendenza e autonomia che possono offrire un concreto sostegno a ragazze e ragazzi con sindrome di Down, sottolineando il nostro impegno nel rendere la tecnologia di Alexa sempre più accessibile”, ha dichiarato Giacomo Costantini, Business Development Manager di Amazon Alexa.
“Abbiamo accettato volentieri l’idea di collaborare con Amazon perché pensiamo che le nuove tecnologie possano aiutare le persone con sindrome di Down a raggiungere migliori livelli di autonomia e inclusione sociale”, ha affermato Anna Contardi, assistente sociale ed esperta su aspetti legati all’educazione delle persone con disabilità intellettiva.
“Siamo felici di aggiungere un altro tassello alla nostra storia: grazie alla collaborazione tra Aipd e Amazon Alexa, entriamo in un’altra dimensione di informazione a supporto e servizio delle persone con sindrome di Down”, ha dichiarato Gianfranco Salbini, presidente dell’associazione.
 
 

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