Realme sempre più leader nel campo della ricarica rapida

Realme
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di Guglielmo Sbano
Domenica 26 Febbraio 2023, 14:57
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Realme è leader del settore con il record di ricarica da 240w, la prima a venire prodotta in massa su uno smartphone con lo standard Type-C. L'ultimo report di Counterpoint conferma quanto il brand sia fedele al motto "dare to leap", grazie all’innovazione nel capo della ricarica rapida, confermata anche dal prossimo lancio di realme GT3 il 28 febbraio al Mobile World Congress di Barcellona. L’azienda è sempre stata focalizzata sull’innovazione della ricarica: nel 2020 realme x7 era già dotato di tecnologia di ricarica da 65w, nel 2022 l’azienda ha introdotto con il Gt Neo3 la tecnologia a 150w e quest’anno, si prepara a lanciare una tecnologia da 240w, con realme Gt3.

Nonostante sia un brand giovane, realme ha sin dagli inizi puntato a migliorare la tecnologia di ricarica rapida. Con le ultime release in programma, l’azienda sta introducendo la ricarica rapida anche negli smartphone di fascia inferiore ai 150$ ed è stata grado di raggiungere, nel 2022, una penetrazione di mercato dell'85% nelle vendite di smartphone da 100 a 149$ con funzionalità di ricarica rapida.

Inoltre, nel 2022 realme si è classificata al secondo posto nel segmento premium medio-alto (250$-599$) per gli smartphone con 65w di ricarica, coprendo anche fasce di prezzo più alte con la sua tecnologia leader.

L'innovazione nella tecnologia di ricarica rapida ha un grande impatto sull'intero settore degli smartphone, poiché questi sono ora in grado di combinare funzioni diverse che prima erano disponibili solo separatamente. Con un numero sempre maggiore di funzioni, ovviamente, l'utilizzo diventa più intenso e questo comporta un consumo della batteria direttamente proporzionale In tale quadro, i consumatori sono sempre più interessati al tempo risparmiato e alla velocità di ricarica degli smartphone. In precedenza, infatti, era normale tenere il dispositivo collegato per più di due ore e aspettare che si ricaricasse; oggi invece, il consumo di contenuti è in continuo aumento e lunghi tempi di inattività, dovuti alla ricarica degli smartphone non è più accettata dai consumatori.

Alla base di questa innovazione industriale c'è il continuo investimento di realme in risorse di ricerca e sviluppo. Il brand infatti, ha investito in un centro di ricerca e sviluppo dedicato all’innovazione tecnologica, realme Global Institute of Leap-forward Technology a Shenzhen, in Cina, e in una filiale specializzata in India. Inoltre, l'azienda ha già preso accordi con quattro grandi studi di design a livello globale per accelerare le innovazioni anche in questo campo. Le risorse dedicate alla ricerca e sviluppo rappresentano la strategia e la determinazione dell’azienda di accelerare le innovazioni dei prodotti futuri. 

Per raggiungere questi risultati dunque, realme si avvale dell'istutito di Shenzhen in Cina, che avrà il compito di sviluppare le principali innovazioni tecnologiche, e del centro di ricerca e sviluppo in India, con il compito principale di raccogliere e smistare i feedback degli utilizzatori locali e di guidare lo sviluppo delle direzioni future. Questo porterà a uno sviluppo più agile e adattivo, consentendo a realme di offrire maggiore velocità e qualità, sia a livello tecnologico che di prodotto e marketing.

Il realme Global Institute of leap-forward technology accennato in precedenza, comprende più di 60 esperti tecnici globali e l’azienda ha anche ampliato il suo team di ricerca e sviluppo, che ora rappresenta il 60% del totale dei dipendenti realme. Esso si concentrerà sull’innovazione in 6 settori principali: ricarica, fotografia, display, gioco, processore e design industriale. Oltre alla creazione di un team interno, l'istituto lavorerà a stretto contatto con partner e laboratori industriali sia interni che esterni; accelererà inoltre la risposta alle esigenze degli utenti per un funzionamento più efficiente tra ricerca e sviluppo e marketing.

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