Le persone con pacemaker e defibrillatori impiantabili devono fare attenzione se usano uno smartphone con un caricabatterie wireless, perché se tenuto troppo vicino alla pelle potrebbe interferire con i dispositivi. Lo afferma l'American heart association, che ha pubblicato uno studio sulla propria rivista sul MagSafe, la tecnologia usata dagli iPhone 12 Pro Max.
MagSafe, problemi con device cardiaci: parla AHA https://t.co/ovEfosttFP #Mobile #RicercaScientifica
— Punto Informatico (@puntotweet) June 3, 2021
Nella ricerca sono stati testati i dispositivi di tre diverse aziende.
Apple, la regina della Silicon Valley compie 45 anni: il futuro è green
Il problema è tale, scrivono gli autori dello studio, «che se qualcuno usa un pacemaker che ha un impatto dall'interferenza magnetica potrebbe arrivare a una asincronia del ritmo, o a una disabilitazione delle terapie anti tachicardia». Anche se è stato testato solo un modello di smartphone, sottolineano nelle conclusioni gli autori, il problema potrebbe riguardare anche altri tipi di dispositivi. «I nostri risultati hanno diverse implicazioni cliniche - scrivono -. Le persone spesso mettono gli smartphone nel taschino, molto vicino ai dispositivi impiantabili. Inoltre lo studio si aggiunge a una crescente letteratura che ha dimostrato interferenze elettromagnetiche in diversi prodotti tecnologici comuni, dai tablet alle sigarette elettroniche alle cuffie wireless. In conclusione il report sottolinea l'importanza della sensibilizzazione sulla possibile interazione tra dispositivi impiantabili e gli smartphone più recenti con capacità di ricarica magnetica».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout