What3Words, l’app che scopre la posizione esatta in 3 parole

In caso di emergenza, è sufficiente memorizzare le tre parole che corrispondono alla nostra posizione e comunicarle ai soccorritori

What3Words, l’app che scopre la posizione esatta in 3 parole
What3Words, l’app che scopre la posizione esatta in 3 parole
Sabato 30 Luglio 2022, 16:31
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What3Words è un'applicazione che, grazie alle sue funzionalità, può salvare vite umane nel caso ci si è persi e non si conoscano le coordinate. L'app è infatti in grado di rintracciare la posizione esatta tramite tre semplici parole. What3Words utilizza una griglia composta da 57 trilioni di quadrati delle dimensioni di 3 metri per 3 metri. A ogni quadrato sono state assegnate tre parole casuali che corrispondono alle coordinate esatte del luogo in cui ci si trova.

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What3Words, cosa è e come funziona 

Come spiega Tom's Hardware Italia, una pubblicazione online specializzata nel settore tecnologico, What3Words - avendo suddiviso per piccoli quadrati praticamente tutto il pianeta - funziona in ogni parte del mondo.

In caso di emergenza, è sufficiente memorizzare le tre parole che corrispondono alla nostra posizione e comunicarle ai soccorritori. Il sistema utilizza il GPS ed è quindi sfruttabile in assenza di una connessione internet. Si tratta di uno strumento utile in zone rurali o in quei luoghi in cui un unico codice postale copre un perimetro molto vasto o molto semplicemente quando ci si perde e non si ha la minima idea di dove ci si trovi.

L’idea è di Chris Sheddick che – ispirato dalla sua infanzia trascorsa nella zona rurale dell’Hertfordshire in Inghilterra – ha cercato di capire come comprimere le 16 cifre delle coordinate geografiche in qualcosa di più facile da ricordare. Da qui, ha scoperto con un suo amico che erano sufficienti 40.000 parole per mappare tutto il mondo. Come riportato dalla BBC, inoltre, le autorità inglesi stanno invitando tutti a scaricare l’applicazione riferendo di aver salvato la vita di alcune ragazze che si erano perse in una foresta durante la notte.

L’applicazione è disponibile in molte lingue – tra cui anche italiano – sia per i dispositivi iOS che Android. Per fare un esempio, al Quirinale corrispondono le parole “troppe.cucita.vendita”. L’utente o il soccorritore a cui viene data la posizione può seguire le indicazioni tramite Google Maps oppure – in caso di assenza di connessione Internet – è possibile sfruttare la bussola. Come potete vedere dagli screenshot presenti all’interno dell’articolo, l’app presenta un’interfaccia essenziale e di facile comprensione. Ovviamente, può essere utilizzata anche a fine diversi da quelli di emergenza.

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