Cucciolo di dinosauro ritrovato nella pancia di un coccodrillo: fu l'ultimo pasto dell'animale preistorico

Una ricostruzione cattura gli ultimi istanti di vita di un ornitopode nelle fauci di un coccodrillo del Cretaceo (Credito immagine: illustrazione di Julius Csotonyi)
Una ricostruzione cattura gli ultimi istanti di vita di un ornitopode nelle fauci di un coccodrillo del Cretaceo (Credito immagine: illustrazione di Julius Csotonyi)
di Laura Larcan
Mercoledì 16 Febbraio 2022, 19:58 - Ultimo agg. 18 Febbraio, 13:35
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Storia del gigante coccodrillo killer che ha divorato un piccolo dinosauro. Un ultimo pasto (ancora in fase di digestione) prima di morire. Ed è rimasto lì, fossilizzato per 95 milioni di anni, in quella che oggi è un’area dell’Australia. Altre emozioni in stile Jurassik World. Di fatto siamo di fronte ad una scoperta nella scoperta. Perché la sorpresa per la squadra di paleontologi australiani è stata quella di trovare i resti parzialmente digeriti di un giovane dinosauro “ornitopode” nello stomaco di una nuova specie di coccodrillo in versione large che gli studiosi hanno definito “Conractosuchus sauroktonos”. Siamo ai margini nord-occidentali della Formazione Winton, un deposito geologico nel Queensland. E’ qui che in un allevamento di pecore sono riaffiorati i resti di ossa fossilizzate di coccodrillo, che misurava nell’età del Cretaceo circa due 2,6 metri di lunghezza.

Bisogna immaginare la scena. Un enorme coccodrillo si avventa con le sue potenti mascelle sul piccolo corpo di dinosauro e lo divora quasi tutto in un possente boccone. Il coccodrillo morì poco dopo e, mentre si fossilizzava, anche il dinosauro parzialmente digerito e quasi completo nella sua pancia faceva la stessa fine. Insomma, imbattersi nel contenuto intestinale di un coccodrillo preistorico non è un’esperienza così usuale. Anzi, secondo gli esperti è la prima prova della predazione di coccodrilli-dinosauri in Australia.

La notizia sta facendo il giro del mondo calamitando l’attenzione della stampa internazionale. L’impresa e il relativo studio è stato guidato da Matt White, associato di ricerca dell’Australian Age of Dinosaurs Museum, con l’Università del New England in collaborazione con l’Australian Nuclear Science and Technology Organization. Come riporta il DailyMail, White ha raccontato: «Sebbene il coccodrillo Conractosuchus non si sarebbe specializzato nel mangiare i dinosauri, non avrebbe trascurato un pasto facile, come i resti di giovani ornitopodi trovati nel suo stomaco».

Insomma, il dinosauro era una preda facile. «Al momento della sua morte l’ornitopode era inmfatti solo un giovane, di peso fino a 3,7 kg». Secondo la ricostruzione il coccodrillo Sauroktonos ha ucciso direttamente l’animale con un morso fatale. «Mentre veniva mangiato, uno dei femori dell’ornitopode è stato tagliato a metà e l’altro femore è stato morso così forte che sulla superficie dell’osso è rimasto un segno di un dente». A svelare tutti questi dettagli sono le ossa, che conservano le tracce dirette della storia. Secondo il dottor White, «il numero di ossa del coccodrillo presenti nella concrezione di roccia fossile era “sbalorditivo”: nel complesso, il 35% del coccodrillo è stato conservato».

Tutto era conservato in un soffice ammasso di siltite. Come sottolinea LiveScience, questa nuova scoperta fornisce la prima prova definitiva che mostra che i dinosauri sono stati mangiati da giganteschi coccodrilli del Cretaceo. «È probabile che i dinosauri costituissero una risorsa importante nella rete alimentare ecologica del Cretaceo - ha spiegato Matt White - Data la mancanza di esemplari globali comparabili, questo coccodrillo preistorico e il suo ultimo pasto continueranno a fornire indizi sulle relazioni e sui comportamenti degli animali che abitavano l’Australia milioni di anni fa».

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