Philip Lubin, ecco l'uomo che ci porterà su Marte in tre giorni

Il professor Philip Lubin della Nasa
Il professor Philip Lubin della Nasa
di Enzo Vitale
Lunedì 14 Marzo 2016, 16:50
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«Dobbiamo ripensare la nostra strategia o rinunciare ai nostri sogni di raggiungere le stelle-, un motore a fotoni potrebbe spingere una navicella nella direzione voluta fino a farle raggiungere velocità significative rispetto a quella della luce: tutto questo potrebbe essere possibile».
Signori e signori ecco l'uomo che ci porterà su Marte in poco più di 72 ore e ci consentirà di raggiungere la più vicina stella in pochi anni di viaggio. Secondo il professor Philip Lubin della Nasa è possibile. Con le attuali tecnologie, per un percorso di sola andata verso il pianeta rosso, ci vogliono almeno sei mesi. Il Proton, ilrazzo russo che oggi dà il via alla missione ExoMars, arriverà nei pressi del pianeta rosso solo tra sei mesi e allora perchè lo scienziato è convinto che sia possibile accorciare così tanto i tempi?


L'anno scorso  Lubin ha vinto il Nasa Innovative Advanced Concepts, un premio che gli ha permesso di sviluppare il progetto di un motore a energia fotonica, un propulsore che dovrebbe funzionare su un veicolo spaziale basato sul principio delle vele solari. ma oltre a promettere un viaggio di tre giorni su Marte, Lubin va ancora oltre: «Con un sistema propulsivo del genere si potrebbero raggiungere le più vicine stelle, ma anche esopianeti, in pochi anni».

La gara alla conquista dello spazio prosegue a ritmo serrato, Esa, Nasa, Roscomos ma anche le Agenzie spaziali delle altre nazioni come Cina, India e Giappone continuano la corsa, ma se Lubin ha ragione allora la Nasa tornerà ancora una volta sul podio dell'espolorazione spaziale.

Per ora i ricercatori della Nasa stanno lavorando su una nuova tecnologia laser che potrebbe consentire a una astronave di raggiungere Marte in appena tre giorni, ma solo per una navicella di soli 100 chilogrammi. Per una spedizione vera e propria ci si impiegherebbe poco più di 30 giorni, tempi per ora impensabili.

Tutto questo grazie alla propulsione fotonica. Una sorta di cannone laser che spingerebbe una vela gigante nella direzione del pianeta rosso. L'idea di Lubin prevede  appunto di di utilizzare un potente laser realizzato a Terra o in orbita terrestre e il flusso sparato da questa sorta di cannone a fotoni spingerebbe l'astronave come l'Enterprise di Star Trek. Fantascienza? Chissà.

«Siamo talmente convinti che ciò è realizzabile -ha chiosato il professore alla University of California di Santa Barbara-, che la fantascienza potrebbe diventare presto realtà».


 

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