Napoli, esperti a confronto per il congresso nazionale di Meteorologia

Napoli, esperti a confronto per il congresso nazionale di Meteorologia
Lunedì 23 Settembre 2019, 19:52
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Si terrà dal 24 al 26 settembre a Napoli, presso l’Università “Parthenope”, che proprio quest’anno festeggia il centenario dalla sua fondazione, la seconda edizione del Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Scienze dell’Atmosfera e Meteorologia. 

Il Congresso si propone come un momento di incontro per la comunità scientifica italiana che si occupa a vario titolo di scienze dell’atmosfera, meteorologia e climatologia e si configura come occasione preziosa per promuovere una riflessione su tematiche mai come ora attuali e urgenti.

Un appuntamento ancora più importante, alla luce del primato crescente che l’Italia sta conquistando sul fronte della meteorologia, e a seguito dell’aspettativa crescente nei confronti della nuova Agenzia Nazionale “ItaliaMeteo”, insieme al nuovo centro di calcolo del Centro Meteorologico Europeo a Bologna e di cui è atteso a breve il lancio operativo.

Il congresso nasce dalla virtuosa collaborazione tra Aisam e l’Università degli studi Studi di Napoli “Parthenope” nello sviluppo dei grandi temi di attualità legati alla meteorologia, la promozione di questa scienza che sta assumendo un ruolo sempre più cruciale nella vita di tutti i giorni.

Numerosi gli interventi previsti durante le tre giornate del Congresso, con relatori di grande rilievo come Angelo Borrelli, Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Maria Cristina Facchini, Direttore dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima e il Generale Silvio Cau, Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Organizzazione Mondiale della Meteorologia.

«È con grande piacere che svolgeremo il secondo Congresso Aisam a Napoli, a rafforzare il clima di grande collaborazione con l’Università Parthenope e come porta privilegiata per un sempre maggior coinvolgimento delle realtà del mezzogiorno», ha dichiarato il Prof Dino Zardi Presidente di Aisam. E ha aggiunto: «Recentemente Aisam ha partecipato alla campagna “No alle false informazioni sul clima” aderendo alla Lettera firmata da 247 esperti mondiali di scienza e cultura e portando all’attenzione degli Organi del Governo Italiano la posizione della ricerca sul grande tema del cambiamento climatico. C’è grande aspettativa anche rispetto all’operato della Agenzia “ItaliaMeteo”, che avrà un ruolo importante durante il nostro congresso».

«L’Università Parthenope ha raccolto con entusiasmo la proposta di ospitare questo prestigioso convegno seguendo il solco della antica tradizione nelle scienze dell’atmosfera – ha sottolineato il Prof Giorgio Budillon, direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie e docente di Meteorologia - già dal 1950 presso questo Ateneo era attiva, unica in Italia, la cattedra di Meteorologia e Oceanografia; da allora le attività in questo settore hanno avuto un continuo progresso e attualmente presso questo Ateneo sono attivi percorsi di laurea triennale, magistrale e master di II grado sulle tematiche delle scienze dell’atmosfera e dell’oceano».

Il Congresso è aperto a tutti coloro che operando nel settore meteorologico, vogliono dare il loro contributo e condividere i risultati dei propri studi o delle proprie attività sulle diverse tematiche, suddivise in otto aree di riferimento. Sono invitati a partecipare quanti operano in campo scientifico (accademia, ricerca), tecnologico (industria pubblica o privata), nell’erogazione di servizi meteorologici (protezione civile, regioni, enti pubblici o privati), nell’associazionismo meteo-climatico, nei corpi militari dello Stato, nelle Istituzioni (difesa, sanità ecc.), nelle società di produzione o distribuzione di energia, in agricoltura, trasporti, assicurazioni e realtà di settore.
 
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