Gorgonie e corallo rosso, aragoste e salpe, ma anche uccelli in transito su Vivara, gabbiani reali e tante specie vegetali. La biodiversità di Procida si è raccontata grazie alla cosiddetta citizen science: dal 30 aprile al 3 maggio l'area marina protetta Regno di Nettuno, in collaborazione con Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, ha invitato i cittadini a immortalare flora e fauna del territorio, partecipando così alla City Nature Challenge, un format internazionale di registrazione delle osservazioni naturalistiche, nato inizialmente come sfida tra San Francisco e Los Angeles nel 2016 grazie alla California Academy of Sciences e il Natural History Museum di Los Angeles. Studenti e giovani, ma anche subacquei e appassionati di diving hanno così «catturato» la bellezza del territorio, contribuendo a un censimento delle specie che popolano l'area marina protetta. In totale, sono state effettuate 336 osservazioni di 72 specie differenti; da record le osservazioni di Alfonsina La Marca, che con 101 scatti è stata in assoluto la più attiva. Al contest hanno preso parte anche il fotografo subacqueo Pasquale Vassallo, impegnato in particolare in immersioni a Punta Pizzaco e alla Secca delle Formiche, e il biologo Carmelo Isgrò, direttore del Muma (Museo del Mare) di Milazzo.
Fondamentale la sinergia con enti e realtà associative come Aigae, Ardea, Legambiente Campania, Legambiente Ischia e Procida con l'istituto comprensivo Capraro, Let's Do It! Italy, Hester Aps, Platypus, Sun&Sea, Vivara onlus e Ans Diving Ischia.«Continuiamo con orgoglio a puntare sul coinvolgimento attivo della popolazione nella ricerca scientifica - spiega il direttore del Regno di Nettuno Antonino Miccio - del resto sin dal 2017 ci siamo dotati di un portale di citizen science.