Perseidi, stanotte il picco di stelle cadenti. Visibili anche 5 pianeti: ecco come godersi lo spettacolo

Perseidi, stanotte il picco di stelle cadenti. Visibili anche 5 pianeti: ecco come godersi lo spettacolo
Giovedì 11 Agosto 2016, 13:03 - Ultimo agg. 13:36
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Quest'anno stelle cadenti da record: secondo le previsioni le Perseidi, note anche come stelle di San Lorenzo, saranno le più spettacolari degli ultimi sette anni. L'ultima pioggia così intensa e brillante, come quella prevista nel picco tra l'11 e il 12 agosto, come rileva la Nasa, si era verificata infatti nel 2009. Inoltre a rendere lo spettacolo astronomico ancora più suggestivo, c'è anche una insolita 'sfilata' di ben 5 pianeti.
 


Quest'anno la notte del picco si preannuncia da record perché la Terra attraversa una scia più densa di polveri lasciate dalla cometa Swift-Tuttle e, nuvole permettendo, si potrebbero vedere fino a 200 meteore all'ora, il doppio rispetto agli altri anni. Ogni meteora è un granello di polvere lasciato da questa cometa e quando la Terra passa nella regione dello spazio dove ci sono i detriti, i grani colpiscono l'atmosfera terrestre e si disintegrano producendo scie luminose. La maggior parte delle volte, la Terra sfiora il bordo di detriti ma di tanto in tanto, come capita adesso, la gravità di Giove concentra un numero maggiore di queste particelle verso il nostro pianeta.

Inoltre lo scenario sarà reso ancora più suggestivo dalla buona visibilità di ben 5 pianeti: Venere e Mercurio, i più bassi sull'orizzonte, visibili dopo il tramonto in direzione Ovest; Giove, visibile sempre a Ovest; mentre a Sud nelle ore successive si potranno vedere Marte e Saturno. Il modo migliore per godersi lo spettacolo astronomico è quello di andare in luoghi privi di inquinamento luminoso e guardare verso l'alto in direzione della costellazione di Perseo, da cui queste stelle cadenti prendono il nome, perché sembrano piovere da un punto che si trova in questa costellazione. Per osservare i pianeti, invece, si è favoriti al mare, sulla costa tirrenica, perché, ha spiegato Paolo Volpini, dell'Unione Astrofili Italiani (Uai), per vedere Venere, Mercurio e Giove occorre un orizzonte privo di ostacoli.
Marte e Saturno invece saranno più alti sull'orizzonte. Inoltre quest'ultimi, l'11 e il 12, saranno anche in congiunzione con la Luna.
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