«Gli italiani litigano per colpa degli aggiornamenti dei dispositivi»: i risultati dello studio sugli smartphone

«Gli italiani litigano per colpa degli aggiornamenti dei dispositivi»: i risultati dello studio Kaspersky
«Gli italiani litigano per colpa degli aggiornamenti dei dispositivi»: i risultati dello studio Kaspersky
Sabato 5 Giugno 2021, 09:20 - Ultimo agg. 6 Giugno, 11:27
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Gli aggiornamenti dei dispositivi sono causa di liti in famiglia. Soprattutto perché bambini e parenti anziani hanno bisogno dell'aiuto dei più "smart", che spesso non vogliono perché la ritengono un'attività «frustrante e fastidiosa». Secondo la ricerca condotta da Kaspersky a livello mondiale "Pain in the neck", che ha lo scopo di indagare sulle abitudini degli utenti in merito all'aggiornamento dei dispositivi, questa attività coinvolge tutta la famiglia. E i numeri raccontano che più della metà (67%) degli intervistati concorda sul fatto che bambini e parenti anziani hanno bisogno di aiuto per aggiornare i dispositivi. Gli aggiornamenti possono addirittura influenzare le relazioni tra i familiari: il 37% degli utenti ammette di aver litigato con il resto della famiglia proprio per questo motivo. I dispositivi tecnologici sono oggetti di uso comune per persone di tutte le età: i bambini li usano per guardare contenuti e giocare, mentre gli adulti li utilizzano per tenersi in contatto con amici e familiari in tutto il mondo. È importante ricordare, tuttavia, che tutti i dispositivi hanno bisogno di essere aggiornati tempestivamente affinché si possa garantire un livello elevato di sicurezza e prestazioni.

Il 34% degli adulti italiani intervistati ritiene che installare gli aggiornamenti sia un'attività frustrante e fastidiosa.

Non è quindi una sorpresa che tra i membri della famiglia nascano delle discussioni su chi dovrebbe occuparsene. Secondo quanto emerso dalla ricerca, il 79% degli italiani si occupa di installare gli aggiornamenti su tutti dispositivi di casa, indipendentemente dal fatto che viva da solo o con la famiglia. Solo nel 10% dei casi ogni membro della famiglia aggiorna il proprio device in autonomia. Sono i partner (8%) e i figli (3%) i componenti della famiglia meno inclini ad occuparsi degli aggiornamenti. 

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