Boom di Snapchat, utenti in crescita e perdite in calo: «Merito della nuova versione Android»

Boom di Snapchat, utenti in crescita e perdite in calo: «Merito della nuova versione Android»
Boom di Snapchat, utenti in crescita e perdite in calo: «Merito della nuova versione Android»
Mercoledì 23 Ottobre 2019, 13:31 - Ultimo agg. 13:33
2 Minuti di Lettura
Ricavi e utenti in crescita. perdite in calo. Snapchat chiude il terzo trimestre sopra le attese e intravede la possibilità di centrare un utile nel quarto trimestre, quando potrebbe raggiungere il break-even o 20 milioni di dollari di ebitda. Se lo facesse si tratterebbe di una pietra miliare per la società dei messaggini che spariscono. Gli utenti attivi giornalieri di Snapchat sono saliti da 203 a 210 milioni nel triennio finito a settembre, sostenuti da una forte crescita al di fuori dei mercati chiave dell'Europa e del Nord America.

L'app ha sostanzialmente superato le aspettative di Wall Street grazie al rilancio riuscito della sua versione di smartphone Android, scrive il Telegraph
Il periodo luglio-settembre è archiviato con ricavi in aumento del 50% a 446 milioni di dollari, sopra le attese degli analisti. Gli utenti sono cresciuti di 7 milioni a quota 210 milioni, in aumento rispetto ai 186 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Le perdite sono calate a 227 milioni di dollari, battendo le previsioni del mercato che scommetteva su 265 milioni.

L'amministratore delegato Evan Spiegel parla di risultati «solidi» e si dice «soddisfatto degli investimenti fatti che continuano a spingere la crescita della nostra comunità e del nostro business».
I risultati confermano il cambio di rotta di Snapchat rispetto al 2018, contrassegnato da problemi con la revisione dell'app e da una fuga di manager. Nonostante i progressi, Snapchat si trova a competere con rivali del calibro di Facebook, Instagram e YouTube. Per differenziarsi Snapchat intende investire di più nella realtà aumentata, nella convinzione che le varie modalità con cui può essere usata consentiranno di fare la differenza con le altre piattaforme. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA