Carolina Crescentini ospite a Belve ieri sera si è raccontata senza veli a Francesca Fagnani. Dalla carriera alla vita privata niente escluso. Inizia con la solita domanda che la giornalista pone a tutti gli ospiti: «Che belva ti senti?». Lapidaria e senza fronzoli la risposta: «Una cagna», ma il riferimento è alla serie Boris. E nella chiacchierata l'attrice protagonista di Mare Fuori spiega anche di essere una persona molto trasgressiva. «In cosa? Dovreste chiederlo a mio marito». Sorrisi imbarazzati e solo un «non c'è un episodio trasgressivo che mi viene in mente forse è proprio il mio modo di vivere la vita a essere trasgressivo».
Carolina Crescentini, l'intervista a Belve
Poi si torna a quei momenti in cui Carolina ha avuto veramente paura: uno stalker l'ha perseguitata. «Ho avuto paura, riusciva ad arrivare agli indirizzi dei miei amici, dei miei insegnanti.
Carolina Crescentini e l'oroscopo di Luca: vivace Ariete, pronta una vera svolta
La “critica” a Mare Fuori
Carolina Crescentini e le scene di sesso senza senso. «Se è necessario a livello drammaturgico, lo faccio. Ma di solito non serve a niente, è come dicevano in Boris, gli sceneggiatori si chiedono ‘che gli facciamo fare? Facciamoli sco**** così, de botto, senza senso!'. Mi è capitato anche in Mare Fuori: c'è una scena in cui io e il comandante stiamo insegunedo due latitanti che scappano e li abbiamo persi. E che facciamo io e il comandante, ma sì, diamogli tempo, andiamo a s*****. Perciò, è proprio come in Boris, sc**** così de botto».