Cristina D'Avena è ospite di Silvia Toffanin a Verissimo. La cantante ripercorre le tappe più significative della sua carriera lunga 40 anni. Dal Coro dell'Antoniano fino all'epoca d'oro delle serie tv negli anni 80. «Ovunque giravamo la gente impazziva. Mio padre mi aveva piazzato una guardia del corpo che si chiamava Giuseppe che era sempre davanti a me», racconta.
A segnare l'esordio di Cristina nel mondo della musica è lo Zecchino D'Oro, un mondo, quello delle musiche per bambini, che segnerà per sempre la sua produzione artistica. «Ho cantato lì fino a quando avevo 11 anni, poi mi dissero che dovevo andare in pensione.
Cristina D'Avena tra amore e carriera
«In amore hai avuto la stessa fortuna che hai avuto nella carriera?», le chiede Toffanin. «Col mio compagno alti e bassi - rivela - La complicità è la chiave del rapporto. Giro sempre e non è facile seguimi. il mio compagno è un santo? Ora non esageriamo. Non troppo».
La sorella Clarissa in studio
Clarissa D'Avena, sorella minore di Cristina entra a sorpresa in studio. «Il più grande difetto di mia sorella? È ritardataria e pigra. Un pregio? È sempre sorridente e positiva, secondo me lei è nata col sorriso.
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