La7 presenta i nuovi palinsesti: rinnovati Giletti, Zoro e Formigli. E Cairo lancia Licia Colò

La7 presenta i nuovi palinsesti: rinnovati Giletti, Zoro e Formigli. E Cairo lancia Licia Colò
Mercoledì 10 Luglio 2019, 16:47
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Palinsesto che vince non si cambia. È questo lo spirito seguito dal patron di La7, Urbano Cairo, che alla presentazione dei programmi per la prossima stagione a Milano, ha annunciato una serie di rinnovi dei contratti dei volti noti della rete e un solo innesto, quello di Licia Colò che condurrà una trasmissione il mercoledì in prime time dalla prossima primavera. Eden, un pianeta da salvare sarà un giro intorno al mondo per raccontare tutto quello che serve per tutelare l'ambiente.

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Per il resto una serie di conferme importanti, con compensi economici non inferiori ai precedenti: quella di Massimo Giletti per i prossimi due anni, che oltre a Non è l'Arena la domenica sarà protagonista di altri speciali in prime time e di un progetto futuro ancora in fase di preparazione; quella, per tre anni, di Diego Bianchi, in arte Zoro, con Makkox e il gruppo di Propaganda Live, che resta padrone del venerdì sera, portando in dote un seguito giovanile molto caro alla rete; poi Corrado Formigli, che, in virtù di un rinnovo quadriennale che scatterà dal prossimo anno, sarà al timone del suo Piazzapulita il giovedì ancora per cinque anni. Sempre in prime time, Giovanni Floris con diMartedì torna con i suoi dibattiti al martedì. Mercoledì Andrea Purgatori e il suo Atlantide - Storie di Uomini e di Mondi darà poi spazio in primavera a Licia Colò. Come sempre, in primo piano, il Tg diretto da Enrico Mentana e gli approfondimenti di Bersaglio mobile con le Maratone. Pilastro dell'access rimane Otto e mezzo di Lilli Gruber, così come del mattino i vari appuntamenti informativi: Omnibus con Alessandra Sardoni e Gaia Tortora, Coffee Break con Andrea Pancani, L'Aria che tira e L'aria che tira Oggi di Myrta Merlino che tornerà anche con nuovi speciali in prime time.

Al pomeriggio riparte anche Tagadà di Tiziana Panella che si rafforza nella durata e allungherà fino alle 17. Altra novità della stagione è la trasmissione in chiaro di Chernobyl, la miniserie targata HBO che, in 5 episodi, racconta il disastro della centrale nucleare ucraina del 1986. E ancora il docufilm Our Godfather: la storia di Tommaso Buscetta e la testimonianza diretta della sua famiglia, che rompe il suo silenzio dopo 30 anni di latitanza in una serata evento presentata da Enrico Mentana. Infine, arriveranno in esclusiva in chiaro le prossime 2 stagioni di Grey's Anatomy. Nessuno spazio, invece, per Miss Italia che non tornerà sugli schermi della rete. Il resto sono solo ipotesi future: un programma sui libri, allo studio del direttore di rete Andrea Salerno, e uno spazio per l'alleggerimento nel day time del week end.

Cairo apre le braccia a un possibile arrivo di Antonella Clerici, rimasta senza un suo programma in Rai, oltre che alla Gialappàs, che sembra indirizzata verso Discovery, e Corrado Guzzanti, da tempo assente dalla tv, ma il core business della rete resta l'approfondimento informativo. «È un'ingiustizia - sottolinea Cairo - non avere avere un contributo di servizio pubblico, per una rete come la nostra che in una stagione produce 3.621 ore di informazione». Per questo il sogno resta Milena Gabanelli, che però «ad ora non vuole fare televisione». Per il momento, Cairo si gode i risultati della passata stagione: 3,9% di share nell'intera giornata, con una crescita del 6% rispetto alla precedente stagione e una raccolta pubblicitaria in rialzo negli ultimi cinque mesi del 6,2% in un mercato in controtendenza. Poi punta sul digitale, rafforzando il sito e lanciando una nuova app di La7. Nel suo mondo ci sono la tv, l'editoria, il calcio: «Una mia discesa in politica? Mi fa piacere che se ne parli, ma per il momento è no. Non ho il tempo. Poi, mai dire mai...»

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