Roberto Bolle star di Capodanno su Rai 1: «Trascino Vasco Rossi in pista e io stavolta canto»

Vasco Rossi e Roberto Bolle in "Danza con me" il primo gennaio su Rai1
Vasco Rossi e Roberto Bolle in "Danza con me" il primo gennaio su Rai1
di Simona Antonucci
Domenica 27 Dicembre 2020, 18:17
4 Minuti di Lettura

«Don’t Stop Me Now! Se devo pensare a come salutare il 2020 per augurarci un migliore 2021 mi viene in mente il brano dei Queen che balleremo con tutta l’energia di cui c’è bisogno oggi per andare avanti».

Fabio Caressa

Passo dopo passo, Roberto Bolle è arrivato al suo quarto Danza con me, lo show del primo gennaio da 4 milioni e mezzo di telespettatori con cui Rai1, in prima serata inaugura l’anno che verrà: «Mai come questa volta è importante esserci, appunto, non fermarsi. Quando siamo partiti non eravamo sicuri di riuscire a terminare il programma. Ma, nonostante tamponi, controlli e viaggi impossibili, ce l’abbiamo fatta. Ed è secondo me l’edizione migliore. Abbiamo trovato l’equilibrio giusto tra la fedeltà al progetto, che è la condivisione della bellezza del nostro mondo artistico, e l’innovazione, arrivando a declinare la danza in modi sempre diversi». Persino su un campo di calcio «con Fabio Caressa, giornalista sportivo che farà una telecronaca, minuto per minuto, di un balletto».

 

Una canzone d’amore buttata via

Dopo aver fatto ballare Cremonini.

Un laser. E un robot. Aver ospitato uno spogliarello di Roberto Benigni e trasformato in coreografie allarmi ecologisti, le note di Andrea Bocelli e il rap di Marracash, l’Étoile torinese, scaligera e del mondo intero, il primo gennaio porta in pista anche Vasco Rossi che manca da un programma televisivo da una quindicina di anni e che lancerà in esclusiva il suo nuovo brano, Una canzone d’amore buttata via, ballando insieme con Roberto Bolle e Virginia Toppi.

Michelle Hunziker

«Vasco si è reso disponibile a mettersi in gioco partecipando alla nostra coreografia, come a un mega concerto. Ma anche io mi cimenterò in qualcosa mai fatto prima», annuncia il “neo-rocker” che dopo tante sfide ora “se la canta”. «Nonostante non abbia mai partecipato neppure a un karaoke, farò sentire la mia voce», con Michelle Hunziker, ospite dello show. Dopo un inizio a sorpresa «attorno a un mio difetto, non rivelo quale, ma sarò io stesso a prendermi in giro», sarà il Vasco a dare il via alla maratona di oltre due ore e mezza, condotta quest’anno da Stefano Fresi e Francesco Montanari che facendo il verso ai divini Baryshnikov e Nureyev annunciano il loro addio alla danza. Accanto al duo inedito di attori, tra gag e passerella di ospiti, anche Miriam Leone che sarà partner di Bolle in un passo a due.

«Abbiamo girato il video di Vasco, coreografato da Bigonzetti, nei capannoni dell’Ansaldo», spiega, «dove la Scala realizza le scene. Un contesto industriale con installazioni e sculture utilizzate dal Teatro per opere e balletti. Un mix molto suggestivo per un incontro tra mondo classico e rock».

Diodato

Ma non sarà l’unica contaminazione della serata: sfileranno Diodato, («questo è il suo anno, ha vinto di tutto e regalerà ai fan suoi lati sconosciuti»), Michelle Hunziker che si esibirà in musical («e presenterà un brano contro la violenza sulle donne, ispirato ai testi di Lucia Calamaro»), Ghali che interpreterà una poesia dell’attivista per i diritti civili Maya Angelou, in coppia con Carlos Kamizele, il ballerino congolese di street dance che ha conquistato per l’Italia il titolo di Campione del Mondo, pur non avendo mai ottenuto la cittadinanza italiana. 

Dante

E poi omaggio a Dante e repertorio classico da L’Histoire de Manon di Kenneth MacMillan al passo a due del Lago dei cigni con il corpo di ballo della Scala del Teatro, della MM di Reggio Emilia e dell’Opera di Roma: «Con i colleghi del Costanzi mi sono avvicinato a una coreografia contemporanea, nuova per il mio repertorio, Cacti di Alexander Ekman. Quest’anno abbiamo quasi tutti ballerini italiani e sono orgoglioso di offrire loro la possibilità di tornare a lavorare, senza distanziamento, abbracciandoci. Un sogno», conclude Bolle, protagonista anche di un cartoon di Mad Entertainment e già al lavoro per le serate di luglio a Caracalla, «non mi fermo. La pensione può aspettare». 

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