Sanremo 2021, l'omaggio a Lucio Dalla e la storia di "4 Marzo 1943"

Lucio Dalla sul palco di Sanremo con "4 Marzo 1943" interpretata dai Negramaro e "Caruso" di Ermal Meta
Lucio Dalla sul palco di Sanremo con "4 Marzo 1943" interpretata dai Negramaro e "Caruso" di Ermal Meta
Giovedì 4 Marzo 2021, 19:55 - Ultimo agg. 5 Marzo, 02:06
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Quella del 4 marzo 1943 non è solamente una data, è un nome, una storia, una forma d’arte. È una memoria diventata collettiva con una canzone e rimasta per sempre. Oggi sarebbero settantotto le candeline che Lucio Dalla spegnerebbe in questo 2021, che come ogni anno è L’anno che verrà. E questo giorno che il bolognese ha cantato diventa l’occasione per ricordarlo una volta di più. Questa sera il suo ricordo riempirà il palco dell'Ariston nel corso della terza puntata del festival di Sanremo 2021. Deceduto in Svizzera nel 2012, non c’è stato compleanno, complice la canzone, in cui un pensiero non sia volato a Dalla. A partire dall’ultimo Sanremo con Pierdavide Carone, l’ultimo saluto della gente che si riversò in Piazza Grande. L’ultimo applauso.

Saranno due i momenti della serata sanremese di stasera che renderanno vivo il ricordo del grande cantautore scomparso. Dapprima Negramaro apriranno la puntata sulle note di "4 marzo 1943", in qualità di ospiti della puntata, e poi sarà Ermal Meta ad omaggiare Dalla interpretando "Caruso" insieme alla Napoli Mandolin Orchestra.

Meta, in gara con il brano “Un milione di cose da dirti”, ha spiegato di aver scelto questa canzone per la terza serata dei duetti, non solo per la ricorrenza del giorno di nascita di Dalla, ma per il suo forte legame con Napoli e per l'amore per questo grande capolavoro.

 

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