Sanremo, il sindaco: «Il Festival non sarà al 100%». Il fantasma delle poltrone vuote Tutti i rischi

Sanremo, il sindaco: «Il Festival non sarà al 100%». Il fantasma delle poltrone vuote Tutti i rischi
Martedì 4 Gennaio 2022, 16:58
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Sanremo 2022, lo spettro delle poltrone vuote torna ad aleggiare sopra il Festival? Il sindaco Alberto Biancheri prova comunque a intonare l'ottimismo dopo avere annunciato che non si tratterà di un evento al 100%.  «Vediamo cosa succederà da qui al 10 gennaio, ma sarà un Festival con il pubblico, anche se non sarà un Festival al cento per cento come quelli del 2019 e del 2020. Ma non si può neppure paragonare a quello dello scorso anno». Lo ha detto il primo cittadino durante una visita alla Asl con il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. La 71a edizione del Festival, l'anno scorso, venne per la prima volta allestita senza pubblico (e con uno slittamento delle date) per le restrizioni legate al Covid, ora il sindaco dice che la 72a edizione (dal 1° al 5 febbraio) non sarà al 100%. Capienza al 75%? Oppure al 50% come per gli stadi e i palazzi dello sport? In realtà non lo può sapere ancora nessuno perché la situazione della lotta alla pandemìa non presenta certezze. Le date, almeno quelle, sembrano al sicuro.

«Non ci sarà un palco all'aperto, tuttavia stiamo lavorando con la Rai a un evento all'auditorium Alfano i cui dettagli sono in discussione.

Sicuramente sarà un Festival che fino a tre mesi fa nessuno di noi si sarebbe mai immaginato di dover affrontare. Purtroppo i contagi sono alti».

Il Covid (e le sue varianti) spaventa insomma anche Sanremo. Il decreto festività potrebbe cambiare le carte in tavola della competizione condotta da Amadeus. Cinema e teatri restano aperti anche secondo le nuove normative, quindi date (1-5 febbraio) e pubblico dovrebbero essere certi. Ma quello che potrebbe cambiare è quello che potrebbe succedere attorno all'Ariston.

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Sanremo 2022, il rischio delle restrizioni anti Covid

Il Dl festività attualmente in vigore vieta fino al 31 gennaio 2022 (quindi fino alla sera prima dell’inizio di Sanremo) «le feste, comunque denominate, gli eventi a queste assimilati e i concerti che implichino assembramenti in spazi aperti». Il che pone il dubbio sugli eventi che fanno da cornice solitamente alla kermesse e sull'ordine pubblico. La Liguria attualmente è in zona gialla. Il rischio è che non ci possa essere il tanto atteso red carpet, che gli artisti stiano blindati negli hotel (quindi niente selfie con la star del cuore) e stop al turismo. Resta da vedere se il Dl festività riceverà una proroga o terminerà il giorno prima dell'inizio di Sanremo 2022. La settimana prima dell'inizio del Festival ci sarà la consueta conferenza stampa e Amadeus comunicherà (ufficialmente) alcuni nomi dei personaggi che lo affiancheranno alla conduzione. Ma tutto potrebbe cambiare.

 

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Giornalisti divisi

Intanto ciò che è certo è che i giornalisti ascolteranno i brani in gara divisi in due città e non tutti insieme. Il primo ascolto è su calendario per il 13 gennaio e dovrebbe tenersi tra Roma e Milano (dove non saranno presenti tutti in presenza tra l’altro). E nei giorni, gli esperti, a seguire potranno commentare i brani e recensirli su giornali e siti, attivando così i primi chiacchiericci sui testi delle canzoni, che saranno soltanto successivamente completamente svelati su Tv Sorrisi e Canzoni (la settimana prima dell’inizio della kermesse).

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Cos’altro è a rischio a Sanremo 2022?

A rischio ci sono anche i programmi di intrattenimento della Rai che di solito si spostano nella città ligure, ma che per questo anno potrebbero restare a casa.  Come lo scorso anno, quindi, Alberto Matano (con La Vita in Diretta), Serena Bortone (con Oggi è un altro Giorno) e tutti gli altri potrebbero restare a casa. Il laciapassare per ora sembrerebbe restare solo a Mara Venier che dovrebbe raggiungere Sanremo per la classica puntata di Domenica In dopo la finale. Confermato Casa Sanremo. Nel frattempo è stato già cancellato il Gran Galà della Stampa che si tiene di solito la sera prima dell’inizio del Festival di Sanremo. Insomma, se la partenza non è a rischio, insomma, tutto ciò che ruota intorno al Festival è in bilico.

 

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