Bollette, 60mila umbri truffati. Sconti fasulli per i costi dell’energia: boom di raggiri, danni per 16 milioni di euro

Con la calcolatrice per pagare una bolletta
Con la calcolatrice per pagare una bolletta
di Selenio Canestrelli
Sabato 20 Maggio 2023, 09:13
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Prezzi dell’energia alle stelle e bollette super salate? Scatta la trappola dei presunti sconti tra contratti e bollette in odore di raggiri. Ed è allarme: in appena un anno il danno economico a carico delle famiglie sarebbe più che raddoppiato, mentre le vittime sarebbero aumentate di un terzo. Lo dice un’indagine commissionata da Facile.it che insieme all’associazione Consumerismo No Profit mette sul chi va là i cittadini per contrastare possibili truffe o tentativi tali. Facendo le debite proporzioni con il dato nazionale (4 milioni di vittime di raggiri dal maggio 2022), si stima che in Umbria sarebbero oltre 60mila quelle persone che negli ultimi dodici mesi sono cadute nella trappola di contratti poco chiari, per un danno stimato di circa 16 milioni di euro (1,2 miliardi a livello nazionale).
Con un dato sorprendente: rispetto al passato, dice l’indagine, «la categoria più bersagliata dai presunti malfattori è quella compresa tra i 35 e i 44 anni di età». Questo a significare come si stiano affinando i metodi per cercare di mettere in atto raggiri o presunte truffe (non solo ai danni di anziani, quindi) che per un caso su due, sottolinea sempre lo studio commissionato da Facile.it, coinvolgerebbe anche finti call center, messaggi via posta elettronica e approcci “porta a porta”. Infatti, chi mette in atto tentativi di truffe e raggiri si sta approfittando «dell’aumento dei prezzi e della voglia di risparmiare e sono sempre più frequenti i tentativi di truffa ai danni delle famiglie in ambito delle utenze domestiche; pertanto, insieme a Consumerismo No Profit, abbiamo voluto lanciare questo progetto che ha l’obiettivo di educare i consumatori e dare loro consigli concreti su come riconoscere e prevenire le truffe e, nel caso se ne sia già finiti vittima, denunciare l’accaduto e rimediare alla frode subita».
Ed ecco che arrivano anche i consigli, con i due attori che dicono di aver dato vita al progetto Stop alle Truffe, «un’iniziativa che nasce proprio per offrire ai consumatori italiani un sito (www.stopalletruffe.it) dove trovare strumenti concreti per riconoscere i rischi ed evitare di cadere in trappola quando si è alle prese con il cambio di un fornitore luce e gas.

Un contenitore che attraverso articoli, video, guide, podcast e approfondimenti, spiega agli utenti quanto possa essere semplice individuare i segnali di pericolo e intervenire prima che sia troppo tardi». Ma c’è di più: l’indagine in questione evidenzia che «all’interno delle principali voci di spesa familiare, le bollette luce e gas sono l’ambito più colpito dai malfattori che, per raggiungere le loro vittime, usano spesso il telefono o il porta a porta. Guardando alle modalità di truffa emerge che il finto call center è lo strumento più utilizzato per questo genere di frodi, con una percentuale che in un anno è passata dal 44% al 53%, mentre in un caso su cinque il truffatore ha bussato direttamente alla porta di casa della vittima (21%)». Ancora: «Non mancano le frodi via web tanto è vero che, sempre secondo l’indagine, il 34% delle vittime è stato raggirato tramite una falsa email, mentre il 14% attraverso un finto sito web, percentuale quasi raddoppiata rispetto allo scorso anno (+90%). Cala, di contro, l’utilizzo da parte dei malfattori delle App di messaggistica istantanea e dei social network, che comunque rappresentano gli strumenti attraverso i quali sono stati truffati, rispettivamente, il 5% e il 4% dei rispondenti».

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